LA COLLINA di Gianfranco Vecchiato
Steve Goodman : Spoon River
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Edgar Lee Masters (1868/1950) |
Nell'Antologia di Spoon River la collina è un luogo di sepoltura dove una umanità scomparsa racconta e denuncia le proprie fragilità individuali e le ingiustizie sociali. Come in uno specchio distorto, la salita di quel pendio allunga lo sguardo su un orizzonte irraggiungibile e incomprensibile, sfocato dai ricordi e dai pentimenti. Edgar Lee Masters, poeta, scrittore ed avvocato, scomparso nel 1950, conosceva le parole di Emily Dickinson, che sulla morte scrisse: "è assai frugale il carro che trasporta l'anima dell'uomo" perchè è un viaggio in cui tutto l'essenziale si racchiude in noi stessi. A più di un secolo da quel |
stanza abbandonata 1981 foto di M.Pigozzo |
1915 in cui fu pubblicata l'Antologia, di quei racconti ci ricordiamo ascoltando canzoni di Bob Dylan, di Steve Goodman e di Fabrizio De Andrè, che da esse trassero ispirazioni. Ci accorgiamo che in questo tempo difficile, percorso da una epidemia che non si è ancora arresa, il tema dell'esistenza rimane al centro delle grandi filosofie di pensiero. Qualche giorno fa è scomparso un amico fotografo, stroncato dal virus in due settimane. Aveva gestito un negozio di alimentari in un quartiere della mia città dove era stimato e benvoluto, e avendo coltivato la passione per la fotografia sin da ragazzo, nelle ore di libertà dava sfogo alle sue capacità espressive, cercando i dettagli, i silenzi, scrutando la realtà con gli scatti di fantasia. |
Ritratto 1983 foto M.Pigozzo |
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Pescatore senza rete nè barca foto di M. Pigozzo (1950/2021) |
Una vecchia porta entrava nella pellicola con le rughe del legno, una casa di campagna abbandonata si illuminava nel calore di muri scrostati e di stanze deserte, dove un tempo erano circolate le voci di una famiglia. Una ragnatela o un filo di rugiada, diventavano ricami riflessi da trasformazioni di luce. Era un artista schivo di carattere e occorreva spingerlo a mostrarsi. Cessata l'attività aveva aperto una sua galleria e si era fatto conoscere in Italia ed all'estero. Mi stupiva tempo fa che amasse frequentare il vecchio cimitero di Treviso e che ne traesse spunti di riflessione profonda. Quel luogo era la sua collina. L'Aldilà, da Omero a Shakespeare, da Alighieri a Foscolo, da Thomas Gray a Leopardi, resta per tutti avvolto nel mistero. E così come ogni opera dell'uomo, non solo i viventi ma anche le città nascono, evolvono, decadono e si trasformano o muoiono, lasciando il posto ad altre esperienze. |
foto di Maurizio Pigozzo - Khepera |
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Rebus foto di Maurizio Pigozzo |
Così la poesia e la scrittura, la fotografia, le case e gli ambienti, gli spazi silenziosi, i pensieri e le parole, sono tutti frammenti che ogni giorno, ogni generazione, in ogni tempo, semina i campi della vita dove le pianure salgono sulle colline e da là ci accorgiamo, come rifletteva Tonino Guerra, che " l'orizzonte è alle nostre spalle". Qualche volta delle voci interiori ci parlano come nelle poesie di Spoon River raccontando che "... tutto è dimenticato, tranne da noi, le memorie, che siamo dimenticate dal mondo. Tutto è mutato, tranne il fiume e la collina... No sono mutati anch'essi e noi, noi le memorie restiamo qui timorose, con gli occhi chiusi dalla stanchezza di piangere, nell'infinita stanchezza".
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Enigma foto di Maurizio Pigozzo
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