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Sfilata di Schutzen |

la concessione del passaporto austriaco per i cittadini (italiani) di lingua tedesca e ladina, residenti in provincia di Bolzano. In questo territorio abitano oggi 520mila persone che appartengono a tre gruppi linguistici: il gruppo tedesco rappresenta il 69,4% del totale ,il 26% a quello italiano, il 4,5% a quello ladino e 43mila persone sono di varia provenienza .
Nel censimento fatto nel 1910 in quest'area il gruppo di lingua italiana contava 7.339 persone che erano meno del 4% della popolazione . Essi risiedevano solo in alcune città come Bolzano, Merano e Bressanone.
Tuttavia il Brennero fu più volte indicato durante le guerre risorgimentali come un confine geografico e strategico. Tra gli anni '20 e '30 a seguito dell'annessione al Regno d'Italia e fino agli anni '50, crebbe di numero il gruppo di lingua italiana che per eterogeneità di provenienza, tradizioni culturali e idioma, si presentava diviso rispetto a quello compatto sudtirolese di lingua tedesca. Nel censimento del
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Scuola a Bolzano |
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Tre Bandiere: UE/Italia/Sudtirolo |
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Nuove tradizioni in A.Adige/Sudtirol |
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"Casa Clima" esempio |
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Nuovo Ospedale a Bolzano |
Esistono certo i valori della memoria e permangono le radici identitarie della popolazione. Ma quest'area è un esempio internazionale per la convivenza etnica applicata da serie e rigide norme proporzionali che hanno creato peraltro dei problemi alla minoranza di lingua italiana in quella Provincia. Uno Stato quindi non può abdicare alla propria sovranità giuridica e legale. E' lo Stato italiano che ha sovranità legislativa sui propri cittadini e rilascia il passaporto che nella sua versione recente vede impresso il nome anche di Unione Europea. Quando mi reco in quelle valli, forse modificate nel corso del tempo da eccessivi interventi immobiliari che ne stanno snaturando la fisionomia, ho l'impressione positiva di una terra che ha un benessere tra i più elevati d'Europa ma che affronta il futuro con molta capacità di innovazione. Questo è anche un merito che va dato allo Stato italiano e penso che la grande maggioranza della popolazione di lingua tedesca lo possa riconoscere.
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Edilizia recente in A.Adige/Sudtirol |
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Convivenza tra alpini e schützen |
e della autonomia della Sardegna la cui lingua ha provenienze antichissime. Se guardiamo alla stessa Austria che ha più di qualche problema con le sue minoranze croate, slovene e ungheresi, non possiamo che ricordare l'antica frase che : "Nessuno è profeta in Patria". E' perciò meglio non riaccendere reciproci nazionalismi. Fanno male a tutti e soffiare sul fuoco che può covare sempre sotto la cenere, ce lo insegna il passato, non ha mai portato fortuna. Se l'architettura è una metafora di noi stessi dove si può intravvedere la
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Campo Tures |
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