EVOLUZIONE di Gianfranco Vecchiato
|
Chauvet (Francia)
Arte rupestre
32000 anni |
|
Arte rupestre
Val Camonica
Italia |
Nel 2011 la BBC ha cercato di dare risposta alla domanda di quanti siano stati gli esseri umani vissuti sulla Terra dal passato fino ai nostri giorni. Il dato proviene da Carl Haub della Organizzazione americana no-profit, fondata nel 1929, la PRB (Population Reference Bureau di Washington), dedita a studi sulla popolazione e sulla sociologia, che partendo da circa 50mila anni fa, quando apparve l'Homo Sapiens, applicando stime e simulazioni affidabili, è giunta a indicare il numero di 106 miliardi di esseri viventi. Un numero enorme che comprende anche l'altissima percentuale di individui morti alla nascita o nei primi anni di vita. Anticamente il rapporto era di 80 nascite ogni 1000 persone mentre
|
Incisione rupestre
Val Camonica
Italia
|
oggi è sceso a circa 23 nascite ogni 1000 persone. L'inizio della storia umana è costellata di lotte per la sopravvivenza. La Natura sovrastava un Pianeta incontaminato e selvaggio di cui gli uomini poco sapevano. Con le prime comunità nacquero anche forme espressive, con le scoperte e l'uso dei materiali, si affacciarono le domande sulla
|
Val Camonica
8000 a.C. |
|
Casa Camuna
Ricostruzione |
vita e sulla morte. Nella Francia meridionale, a Chauvet, furono scoperte le più antiche caverne con pitture rupestri risalenti a 32mila anni fa, talmente ben conservate e fatte da sembrare "moderne". Altre grotte famose in Francia sono a Lascaux. In Italia nella Val Camonica, una zona a settentrione del lago di Iseo, in direzione della Alpi, che fu anticamente terra della civiltà "Camuna", sono state scoperte oltre 2000 rocce su cui sono state incise in 8mila anni, i riti e i costumi della loro comunità. Queste incisioni sono tra le più vaste collezioni di petroglifi preistorici del mondo. Nel 1979 sono state il primo riconoscimento in Italia, dell'Unesco come Patrimonio dell'Umanità.
Successivamente altre scoperte hanno portato ad ulteriori ritrovamenti giungendo ora al
|
Carnac
Megaliti |
|
Carnac (Bretagna)
Megaliti
|
riconoscimento di quasi 300mila incisioni sparse su un territorio che comprende 18 Comuni e dove sono presenti 8 parchi istituiti per le visite. Nell'isola di Sardegna sono presenti ancora oltre 7mila "nuraghi", costruzioni tronco coniche in pietra, testimoni della "civiltà nuragica". A Stonehenge vicino Salisbury in Inghilterra, ci sono dei monoliti posti in cerchio, simboli della sacralità del luogo dedicato al culto del sole. Ancora in Francia, nella zona Bretone di Carnac, si trovano gli impressionanti reperti di tremila megaliti allineati e conficcati sul terreno.
|
Stonehenge
"Culto del Sole" |
|
Abbasanta -Sardegna
Nuraghe Losa 1900 a.C. |
Una visione magica e solenne che lascia senza parole. Altre zone antiche di incisioni rupestri si trovano in Scandinavia dove ad Haljesta e a Tanumshede sono stati ritrovati migliaia di petroglifi risalenti all'età del Bronzo. Anche in questo caso sono rappresentate scene di vita della comunità, le imbarcazioni, gli animali, le case, i guerrieri. In Spagna nella zona settentrionale nella zona di Altamira e Santillana del Mar sono state trovate incisioni rupestri, forme di arte antica raffiguranti animali e mani umane, risalenti a 35mila anni fa.
|
Grotte di Altamira
Spagna settentrionale |
Sono evidenti anche in questo caso come tra le forme più
|
Altamira
Arte rupestre |
avanzate di evoluzione, la vocazione "artistica" sia stata presente nell'uomo antico come una pulsione naturale e distintiva. Nel continente americano giunsero con successive emigrazioni dall'Asia centrale, attraverso lo stretto di Bering allora ghiacciato, popolazioni che si sarebbero in 30mila anni diffuse su gran parte dei territori inesplorati.
La civiltà indiana si sviluppò progressivamente in tutto il continente americano, producendo diverse culture con tecniche e lingue fra loro distinte. Erano comuni le economie che si basavano sulla pesca e la caccia e i caratteri sociali e politici di comunità nomadi che si organizzavano nei loro territori. Le grandi tribù indiane del nord America furono suddivise tra i Sioux, gli Cheyenne, i Navaho, gli Apache, i Comanche. Oggi in alcune riserve dell'Arizona e del Colorado si possono visitare le storie delle culture Hopi e Navajo. La scienza moderna deve molto al britannico Charles Darwin, che dopo i suoi viaggi attorno al mondo ed alle
|
Charles Darwin
1809/1882 |
|
Diffusione delle popolazioni
primitive tra i continenti
|
sue ricerche sulla vita degli animali, pervenne alla teoria della "evoluzione" della specie. Nel 1859 pubblicò il saggio "L'Origine della specie" nel quale spiegava i meccanismi attraverso cui in Natura avvengono i cambiamenti e le selezioni, sia nel regno vegetale che animale. Queste teorie furono oggetto di
aspri confronti perchè cambiavano radicalmente le convinzioni che fino ad allora si
basavano su aspetti influenzati dalle ideologie e da tabù religiosi. L'evoluzione del genere umano, ancora in atto, segue quindi un percorso nel quale le infinite variabili determinate dal clima, dall'ambiente, dalle melattie, fanno parte della nostra cultura, di cui le opere umane sono anch'esse un elemento di evoluzione.
|
Capanne primitive |
|
Ricostruzione di
Otzi (3200 a.c.)
L'uomo del Similaun
Bolzano (Italia) |
|
Prime capanne
ricostruzione |
"L'Homo Faber" fu quello che si impose all'inizio delle civiltà e questo dà significato anche al nostro tempo. E' un legame indissolubile che andrebbe subordinato al rispetto per la Natura. Dai dibattiti e dai Congressi scientifici degli ultimi cent'anni appare che l'economia e la storia dei territori, sono condizionate dalle popolazioni. Se queste in sempre maggior numero si intrecciano e si mescolano, si determineranno nel tempo evoluzioni delle nostre culture e della nostra specie. Quanto ci
proviene dai tempi remoti, dalle incisioni, da quei segni degli antichi lasciati al futuro, determina il nostro rispetto e nuove domande. I tempi dilatati spalancano le loro ignote finalità all'evoluzione ed al nostro pensiero.
Nessun commento:
Posta un commento