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Nel 1951 Robert Bresson ne trasse un film che ispirò anche il regista Ingmar Bergman autore nel 1963 di "Luci d'Inverno".
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Don Loris Capovilla - Cardinale - |
Un giovane prete viene mandato in un paese di campagna a predicare il Vangelo tra le grettezze, le ostilità e le incomprensioni dei parrocchiani. In un diario Egli descriverà i suoi tormenti. Malato di cancro, chiederà ospitalità ad un ex compagno di seminario, emarginato e alcolista, che aveva perso la fede. A lui il prete morente chiederà l'assoluzione finale, scoprendo che nella sua esistenza, Dio gli aveva sempre parlato guidandolo attraverso la "Grazia".
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Padova: Chiesa di Santa Giustina |
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Loris Capovilla 1942 Cappellano militare |
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Loreto / Il Santuario |
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Giovanni XXIII° nei Giardini Vaticani (1960)
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Pur investito di incarichi importanti, non ha cercato "carriera", non ha inseguito ricchezze, non ha tenuto niente per sé.
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Il Metropolita di Costantinopoli e Loris Capovilla |
Francesco lo ha nominato Cardinale nello stesso anno della proclamazione a Santo di Giovanni XXIII. E' ora il membro più anziano del Collegio Cardinalizio. Nella sue stanze solo poche cose. Le foto dei familiari, lettere e ricordi di tante persone che tiene in sè. Dopo 74 anni di sacerdozio, "Don "Loris, come vuole essere ancora chiamato, è testimone lucido di una stagione irripetibile della Chiesa Cattolica e di un secolo di rapporti con persone ed avvenimenti, in tante parti del mondo. Compiuti 99 anni, pensa ancora a Venezia, ai compagni degli anni giovanili, ai pasti frugali in Curia accanto al Patriarca. Riflette sul senso ultimo delle cose. E come quel giovane prete di campagna, descritto da Bernanos, anch'Egli crede che il suo itinerario sia stato guidato dalla Grazia. E' questa la vita di un Prete. Mio zio.
Post Scriptum del 26 maggio 2016.
Alle ore 14,45 del 26 maggio 2016 moriva a Bergamo Loris Capovilla. All'età di 100 anni e 7 mesi. Lucido fino all'ultimo, ha lasciato questo suo semplice testamento: "Non voglio cerimonie pubbliche né clamore. Il mio funerale sia celebrato da alcuni sacerdoti amici di una vita, e tra pochi intimi e familiari. Il mio corpo sia sepolto sulla nuda terra nel piccolo cimitero montano di Fontanelle, accanto alla tomba di Padre David Turoldo, uno dei grandi poeti che la Chiesa ha avuto nel Novecento." Loris Capovilla è stato testimone e protagonista di una stagione irripetibile della Chiesa Cattolica, la Chiesa del Concilio, dei grandi mutamenti sociali e politici della seconda metà del Novecento. A Lui che fu sempre in ascolto dei segni dei tempi, ben si addicono le parole scritte da Charles Peguy in Oeuvres poetiques : "Beati quelli che muoiono integri, tenendo fede alla terra ed all'onore. Questa testimonianza è il primo punto, la prima prova di un eterno credo. Beati i morti in questa fedeltà, obbedienti in questa umiltà" .
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Roma:S.Pietro. Concilio Ecumenico |
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Basilica di S.Pietro |
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La Basilica di S.Marco |
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La Chiesa di S.Zaccaria a Venezia
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Il Seminario di Venezia Accanto alla Chiesa della Salute
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Chieti Centro storico e Cattedrale di S.Giustino
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Bergamo: Il Duomo sec.XV° |
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Bergamo: Sotto il Monte Giovanni XXIII° |
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