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| Cesare Battisti sul patibolo. Quadro di A.Colombo "Il Condannato" |
Anziché ritirarsi scelse di restare, pur consapevole che andava probabilmente al martirio. Riconosciuto da un kaiserjager di lingua italiana della Val di Non, venne subito trasferito a Trento, tra il dileggio e le ostilità non solo dei militari austriaci ma anche di parte della popolazione. "Vigliacco, traditore, cane! " Lo si vede immortalato in vecchie fotografie passare in catene, il volto impassibile e fiero, tra ali di soldati su strade a lui familiari e trascinato verso la prigione e la morte. Rapidamente si formulò la sua condanna che fu studiata in modo che la impiccagione fosse eseguita due volte, usando una corda inadatta, per aumentare la pena al condannato. Inutilmente Egli richiese, come militare catturato in combattimento, di veder commutata la condanna in fucilazione. Vestito con abiti civili allo scopo di denigrarlo, Egli morì con coraggio e inneggiando all'Italia. Alle foto di scherno del boia sorridente sul cadavere, si sovrapposero quelle di ufficiali e soldati del reggimento austriaco che assistettero alla sua morte, tributargli il saluto di suffragio dovuto ai defunti. Nello stesso giorno anche il compagno d'arme Fabio Filzi subì la stessa sorte. Sarebbe seguita qualche giorno dopo la impiccagione anche di Damiano Chiesa, altro soldato originario di Rovereto e quindi suddito austriaco.I fatti che portarono quelle terre, da alcuni secoli parte del Tirolo
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| Doss Trento; Monumento a C.Battisti |
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| Italia Settentrionale a fine XVIII° sec. |
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| Trento:Monumento a Dante Alighieri 1893/96 Scultore Cesare Zecchi |
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| Trento: Piazza Duomo |
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| 1935-Ara per Cesare Battisti nel Monumento al Doss Trento Arch. Ettore Fagiuoli (1884/1961) |
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| Arch.Ettore Fagiuoli 1935 Disegni del Monumento |
Italiana in grande prevalenza ma dai molti influssi germanici. Le antiche pareti di edifici sono dipinte con sacre immagini. Il Duomo e le adiacenze ospitarono il XIX° Concilio Ecumenico della Chiesa Cattolica, in tre distinte fasi: 1545/47, 1551/52, 1562/63. Un Concilio famoso fatto per rispondere alla scissione luterana, che segnò le strutture religiose cattoliche nei secoli seguenti. Il continuo e variegato andare dei turisti di passaggio, fanno pensare alla natura umana e alle cose che il tempo trascina tra cambiamenti sociali e culturali. Sono andato varie volte a Trento cercando di capirne gli umori. Anche visitando quel recente Museo della Scienza, progettato da Renzo Piano, che l'ha fatta conoscere ad un più vasto pubblico .
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| Cesare Battisti condotto al patibolo |
Però stavolta sono andato a cercare ed a ricordare Cesare Battisti. Ho guardato e riflettuto su quelle immagini del processo ma anche su quel volto severo di montanaro, di politico animato da valori sociali e come figura di soldato. Mai sorridente. E' uno sguardo che forse presagiva una fine sventurata ma che andava incontro al destino senza timore. A cent'anni, su Cesare Battisti, di cui resta il nome su piazze, su edifici scolastici, sui libri, si coglie un ricordo sfuggente. Vorrei credere, superando domande e dubbi, che nelle ore prima della morte, Egli , che si era laureato a Firenze, e che si era battuto a lungo perché gli italiani trentini avessero una università per il loro ceppo ![]() |
| Trento: Particolare del Monumento a Dante Alighieri |
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| Fabio Filzi 1884/1916 |
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| Trento: Museo della Scienza Arch. Renzo Piano |
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| Il Castello del Buonconsiglio XIII°/XVIII° sec.
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Cesare Battisti e la sua famiglia
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