Prof.G.Astengo Urbanista 1915/1990 |
Dimensioni a confronto: Nave da crociera nel canale della Giudecca |
conoscono in tutte le loro componenti ma ciò che manca, prima del passo decisivo, è ancora l’analisi globale e politica che sintetizzi in un unico coerente discorso la somma dei mali specifici e settoriali ed il loro negativo sinergismo... La scoperta della logica che sta dietro alle singole azioni è analisi politica che dall’analisi urbanistica può trarre elementi di concretezza e di valutazione specifica. Occorre quindi una visione di insieme , politica e urbanistica. Occorre un Piano in cui siano necessariamente comprese anche le attività industriali e il Porto, che finora si sono considerate come forze indipendenti e privilegiate nell’uso del territorio. Un Piano siffatto per esercitare la sua efficacia deve
Rapporti tra Grandi Navi e struttura urbana |
Navi da Crociera a Venezia |
proposte sembra in grado di offrire atti operativi in cui siano garantiti la priorità dell’interesse pubblico ed il controllo democratico” Questo scriveva nel 1972 l’Urbanista Giovanni Astengo, in un periodo in cui erano in discussione la Legge Speciale, i progetti sulla “Sacca” del Tronchetto, le questioni dell’Idrovia, mentre era incipiente la crisi della zona industriale, continuava l’esodo da Venezia e l’espansione caotica della Terraferma. C’è da chiedersi perché a molte di queste riflessioni non siano state date, a 40 anni di distanza, ancora risposte sufficienti. Ho anch’io verificato, da Assessore all’Urbanistica, come la suddivisione di competenze sul territorio comunale e la frammentazione di interessi e di pareri a volte invalicabili abbiano triturato processi decisionali alimentati
Gigantismo nave da crociera |
Paratie mobili del MOSE per fermare l'acqua alta del mare in Laguna |
Proteste a Venezia sul transito Grandi Navi |
Stazione Marittima al Porto di Venezia |
Transito di fronte a Piazza S.Marco |
Porto:Proposta di scavo canale Contorta-in giallo- in blu : l'attuale transito |
Venezia vista dall'alto
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Proposta di Banchine
sul mare Lido di Venezia
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sono presenti poi interventi a terra ad uso congressuale e appartamenti oltre ad approdi per yacht. Tale progetto è osteggiato dal Porto che lo ritiene incompatibile con la commistione del traffico navale commerciale e dai Sindacati e Confindustria per il timore che ciò alimenti l'abbandono degli investimenti industriali a Porto Marghera cambiando le finalità urbanistiche su quelle aree. Quattro altri distinti progetti, presentati da docenti universitari, architetti e società di ingegneria, spostano lo scalo delle navi in mare, fuori della laguna, di fronte all'isola del Lido. In parte propongono una stazione galleggiante formata da banchine poste tra punta Sabbioni e un'isola artificiale creata dai lavori del MOSE; le navi attraccherebbero in un numero variabile tra quattro e sei. Lo studio e le proposte affrontano anche i modi in cui i
Manifesto Italia Nostra contro il transito Grandi Navi |
Porto Marghera (Venezia) Cantieri Navali |
guardando la città in modo più compatibile per fare quindi scalo nell'area dell'attuale Marittima che continuerebbe a svolgere un ruolo organizzativo e di porto per natanti di minori dimensioni. In questo caso molti spazi collaterali potrebbero essere riconvertiti ad uso urbano, modificando parte delle aree attorno a S.Marta che a partire dall'Ottocento, in epoca austriaca, furono destinate ad attività portuali. Tra queste proposte ritengo che la migliore soluzione di attracco per le "grandi navi" sarebbe quest'ultima. Un attracco sul lato del mare con pontili reversibili e compatibili con le necessità, impegnando minori risorse e utilizzando alcune opere fisse create con il M.O.S.E. Il Porto sul mare fu anche la convinta visione culturale di uno storico antesignano ambientalista come fu l'architetto
Corriere della Sera: anni '60 Battaglia per Venezia |
Indro Montanelli 1909/2001 |
Canaletto Navi in riva degli Schiavoni |
Venezia Zona Marittima |
Venezia XVIII° sec. Bellotto. Ingresso Canal Grande |
Venezia.
La Regata Storica
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Rendering
Palais Lumière
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Post Scriptum:
Questo articolo è stato scritto molte settimane prima che le indagini della Magistratura sulle opere del MOSE e sui lavori, aprissero una finestra desolante su quanto avvenuto. Ora il Governo dovrà assumere delle decisioni che non ripetano le scelte fin qui foriere di strappi e di forzature tra interessi economici che sembrano contrapposti. Le condizioni per lanciare un grande piano di trasformazione urbana e ambientale che sia di riqualificazione dell'economia della città, ci sono e a me appaiono serie e circostanziate. Ma come spesso è accaduto, alla Politica non piacciono le soluzioni più intelligenti ma quelle che creano un consenso sul breve dei settori economici che contano. E' in parte inevitabile che sia così solo quando essa perde il senso della propria natura e resta prigioniera delle proprie paure e carenze. Non vorrei anche delle proprie incompetenze. D'altra parte i timori espressi da Giovanni Astengo sono ancora là a dimostralo.
Venezia: "Vaporetto" in transito |
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La Nave da crociera Costa Fortuna , ad esempio, che è del 2003, ha queste caratteristiche: Stazza di 102.587 tonnellate. Misura 272,20 metri di lunghezza, 66 metri di altezza, 35,50 di larghezza. Ha un pescaggio di 8,20 metri. E' formata da 17 ponti, con 1358 cabine e 1027 uomini di equipaggio. Può ospitare fino a 3470 passeggeri.
Nave da crociera Costa Fortuna |
Venezia: inizi del '900 transito in bacino di un piroscafo |
Questi alcuni dati sul numero di passeggeri nello scalo di Venezia nell'anno 2013: totale di 2.073.953 passeggeri così suddivisi: 1.815.823 giunti con navi da crociera (n.568) + 138.648 con navi traghetto (n.213) + 92.984 con Aliscafi (n.334) + 26.498 con navi fluviali (n.130). Nei porti italiani transita il 30% del traffico crocieristico del Mediterraneo.
Nave Costa Diadema : In costruzione alla Fincantieri di Porto Marghera entrerà in servizio nel novembre 2014. Lunghezza di 306 metri altezza di 69 metri, larghezza di m. 37,19 e 132.500 Tsl |
Il Galeone. Tra le più grandi Navi presenti un tempo a Venezia : Dimensioni: Lunghezza 47 metri Larghezza 7,47 pescaggio m 2,30 Tonnellate circa 2.000
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Francesco Guardi (1712/1793) : il Bucintoro Venezia XVIII° sec. navi nel Bacino di S.Marco |
Quadro di Navi nella Battaglia di Lepanto di Paolo Veronese |
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