sabato 29 marzo 2014

IL MISTERO DELLA FORMA

AALTO : IL MISTERO DELLA FORMA           di Gianfranco Vecchiato

Alvar Aalto è stato tra i grandi architetti del Novecento. Ha svolto il suo mestiere come se fosse una "missione" a cui era predestinato.  Assunse le nuove conoscenze della psicologia, come guida nell'elaborare gli spazi per le sue architetture e la pianificazione del territorio. La sua idea sociale si può capire da questa sua dichiarazione: " Il ruolo degli edifici pubblici nella società dovrebbe essere importante quanto quello degli organi vitali nel corpo umano". E questo concetto porta in sè qualcosa di rivoluzionario ! E' una idea culturale, etica e sociale, spesso trascurata ai nostri giorni. E quando gli ideali della nascente architettura moderna furono ristretti
A.Aalto . Rovaniemi 1946/1950
Disegno preparatorio Biblioteca
A.Aalto. Chiesa S.M. Assunta
a Riola di Vergato (Bologna)
dalle ideologie totalitarie, che portarono nella guerra anche la Finlandia, in Aalto rimasero vivi per rispuntare nelle sue proposte progettuali in tempo di pace. La città di Rovaniemi, nella Lapponia finlandese, al circolo polare artico,era uscita distrutta dai bombardamenti. Aalto nel 1946 la ripianificò e costruì diversi edifici pubblici. Questo luogo è poi divenuto un manifesto della sua idea di architettura e di urbanistica. Si sono succedute molte generazioni di architetti, la società è oggi cambiata e si è disarticolata una certa visione del mondo. 
A.Aalto.
Poltrona in legno curvato
A.Aalto
Chiesa a Riola (BO)






Sono mutate  le famiglie, le dottrine, le scuole, e molti valori. E siamo arrivati ai nostri giorni a riflettere se non si debba nuovamente riprendere a credere in più forti ideali. Allora aiuta ricordarsi di chi già li aveva avuti, rileggere i loro insegnamenti, guardare le loro opere, comprendere la cultura che le animava, riflettere. Per questo se  ripercorriamo la biografia di questo architetto finlandese, nato a Kuortane  nel 1898, notiamo come Egli abbia rappresentato nelle sue opere non solo la Sua cultura e quella del suo Paese ma  una ricerca che  ha avuto la definizione di  "organica". Essa affonda le radici nelle terre nordiche dove le foreste, i laghi, i silenzi, le luci chiare, avvicendano molte stagioni. Alvar Aalto fu un precursore della odierna "bioarchitettura", perchè prediligeva tra i materiali costruttivi il legno e il mattone e la simbiosi con l'ambiente.  Durante la mia formazione universitaria fu  attraverso Aalto che pervenni al piacere della scoperta dell'architettura come "valore", avvicinandolo in questo a Carlo Scarpa e ad altri "umanisti" che credevano all'architetto come nobile mestiere. Il Palazzo della Ragione di Padova, ospita in queste settimane, una Mostra sulle opere di Renzo Piano, tra i più noti architetti italiani contemporanei. Le opere di Piano hanno una costante. Sono il frutto della ricerca, dell'analisi del luogo, del rispetto per l'ambiente, e caratterizzano architetture di grande qualità. Alvar Aalto e Renzo Piano, sono divisi temporalmente da circa 60 anni di distanza professionale. Aalto è scomparso nel 1976. Ma vi sono molti elementi comuni che li uniscono: dalla ricerca sui materiali 
Arch. Renzo Piano 1998
Jean Marie Tjibaou  Centro Culturale
Nomea- Nuova Caledonia
Londra Arch. R.Piano 2010
Central St Giles Court 
Berna Arch.R.Piano. 2005
Zentrum Paul Klee 
al desiderio di far emergere, ogni volta, ciò che appartiene al "mistero della forma". In Italia Aalto ha lasciato due opere: il padiglione finlandese alla Biennale di Venezia ed una piccola Chiesa a Riola di Vergato, sull'appennino bolognese. L'interno di quest'ultima, sembra reggere lo scheletro di un organismo vivente, attraversato dalla luce. La navata è unica e raccoglie molti spunti dello stile di Aalto che è dato dall'essenziale e dal "movimento" degli spazi a cui perviene. Come dichiarò
A.Aalto
Intervento a Rovaniemi
A.Aalto
Egli stesso: "...la soluzione dei problemi architettonici è un necessario processo di umanizzazione. La questione della forma e della monumentalità resta attuale per gli architetti. Tutti i tentativi di cancellarle sono destinati al fallimento così come è destinata al fallimento  l'idea di  cancellare il concetto di "paradiso" dalla religione. Qualunque cosa si tenti di fare  resta pur sempre primario per l'architetto rendere un pò più umana questa nostra età della macchina; e ciò non deve essere fatto a scapito della forma. La Forma è un mistero 
Arch.M. Fuksas.
Il Mistero della Forma:
"Le Bolle"  Bassano d.Grappa
A.Aalto
che sfugge ad ogni definizione ma procura all'uomo una sensazione di piacere ed un aiuto di natura sociale..." Aalto studiò sistemi costruttivi di tipo industriale che garantissero la libertà e la varietà di progettazione. Ed è un'altra analogia,  che in modi distinti caratterizza Renzo Piano, nei suoi progetti.  Aalto ci ha lasciato oggetti che
1950 -
A.Aalto  con
 la moglie Elissa

Arch.R.Piano 2012
Auditorium a L'Aquila
per il loro design fanno parte dell'arredamento in molte abitazioni e che ancora vengono prodotti: posate, sedie, tavoli, mobili, vasi, oggettistica; per Lui valse il concetto totalizzante del mestiere di architetto : "dal cucchiaio alla città". A.Aalto è scomparso da tempo. E' entrato nei libri di storia ed il suo nome è stato scavalcato dalla velocità dei cambiamenti e si è inserito nell'elenco di generazioni quasi remote. Ma per Lui parlano ancora molto le sue opere. Entrando nella Chiesa di Riola, si può capire che in fondo il tempo e il "mistero" della forma a cui Egli alludeva, racchiudono nello stesso recinto anche l'uomo. L'architettura, a volte, riesce a sciogliere quel dubbio e dare un senso altissimo alla nostra esistenza. Ma solo a volte, purtroppo.
Padova 2014.
Palazzo della Ragione
Mostra : Renzo Piano Building Workshop
















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