IL RISORGIMENTO di Gianfranco Vecchiato
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"O Roma o morte ! " Il motto di Giuseppe Garibaldi rivolto alle sue "camicie rosse", che risuonò durante la battaglia dell'Aspromonte nel 1862 ed a Mentana nel 1867, ebbe il suo compimento il 20 settembre 1870 quando la 12^ divisione bersaglieri comandata dal generale Cadorna, aprì a cannonate una "breccia" sulle mura "Aureliane" ed irruppe nella millenaria Città. Quel giorno finiva il potere temporale dei Papi. Pio IX° che era stato eletto nel 1846, fu il 255° successore di Pietro e l'ultimo a regnare sulla "Città Eterna". Una Architettura si trovò a simbolo, dopo secoli di divisioni e di contrasti, degli ideali e delle pulsioni che attraversavano le magmatiche e tumultuose popolazioni italiane di allora:"Porta Pia". Era uno degli accessi nella cerchia muraria di difesa di Roma tra le ultime opere di Michelangelo Buonarroti, costruita fra il 1561 e il 1565 da Papa Pio IV° e che sostituì la non più funzionale Porta Nomentana. Le Mura di Roma, che furono costruite a partire dal 270 d.C. in sostituzione delle Mura Serviane di epoca repubblicana, risposero all'esigenza militare di difesa dalle
crescenti minacce di invasione dei "barbari". Avevano un perimetro di 19 km ed una altezza media di 6-8 metri. Nel 403 d.C. furono ancora innalzate fino a 11-15 metri, mantenendo il camminamento inferiore con feritoie per le balestre ed un altro superiore merlato. Attualmente le Mura ancora visibili coprono una lunghezza di circa 13 chilometri e davanti alla via Appia Antica si mostrano ancora con una scenografia che fissa Roma nel tempo di secoli lontani. Nel 1870 la vittoria della Prussia sulla Francia, aveva spianato all'Italia quell'evento che si aggiungeva ai mutamenti dei confini europei con l'estendersi di tanti moti insurrezionali in diverse parti d'Europa. Quegli anni turbolenti conobbero negli Stati Uniti la feroce guerra civile che provoco' tra la popolazione e i militari dei due schieramenti oltre 620mila morti e piu' di 400mila feriti. Il "Risorgimento" italiano si inserì quindi in un periodo storico in cui si formarono nuovi Stati e si diffusero nuove teorie. Le divisioni sociali, politiche e dinastiche che dalla caduta dell'Impero romno, avevano per oltre 1000 anni caratterizzato i territori della lunga penisola italiana, causarono tra il 1494 e il 1559, il susseguirsi di otto guerre per la spartizione e la "dominazione"straniera da parte della Spagna, Francia e Austria. Dopo allora, solo la Repubblica di Venezia, che non mancò di servirsi dei conflitti per i propri fini politici e il Ducato di Savoia, sotto influenza francese, rimasero indipendenti.
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Roma Porta Pia 1565 Michelangelo Buonarroti |
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Giovanni Fattori ( 1825/1908) In vedetta ( 1872) |
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Gerolamo Induno (1825/1890). Anno 1878: La partenza dei coscritti nel 1866 |
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L'Italia nel 1499 |
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Telemaco Signorini Scena in un paese italiano nell'800 |
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Roma oggi Porta Pia Mito Risorgimentale |
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Roma Porta Pia foto del 1870 |
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Roma: fotomontaggio fra ieri e oggi a Porta Pia |
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Illustrazione della battaglia sull'Aspromonte Giuseppe Garibaldi e Nino Bixio
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Papa Pio IX° 1792 /1878 |
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La Lupa Simbolo della nascita di Roma |
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Roma Tratti di Mura Aureliane |
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Verso l'Appia Antica |
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Tratto della Appia Antica
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Torre di S.Martino (BS) Monumento sui luoghi della battaglia del 1859
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Divise storiche del 1859 |
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Interni della Torre di S.Martino (BS) Vittorio Emanuele II°
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Giovanni Fattori Autoritratto 1825 / 1908 Scene di vita militare nella pittura italiana del XIX° secolo: |
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Eleuterio Pagliano (1826/1903) La presa nel cimitero di Solferino (1866) |
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Giovanni Fattori |
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Giovanni Fattori |
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Giovanni Fattori La Battaglia di Custoza del 1866 (quadro del 1880) |
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Giovanni Fattori |
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Giovanni Fattori Il Riposo (1887)
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Vita in campagna nell'800 |
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Pelizza da Volpedo (1868/1907) Il Quarto Stato (1901)
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