L'immagine di una finestra racconta la storia della nostra cultura e dell'ambiente in cui viviamo. E' stata un elemento fondamentale nel linguaggio del Movimento Moderno in architettura e più in generale nella evoluzione della industria delle costruzioni che ha prodotto vetri e materiali innovativi per un componente edilizio che la scienza strutturale ha reso indipendente dalle funzioni portanti. Dopo che gli edifici furono costruiti su telai con travi e pilastri, in acciaio o cemento armato, le finestre furono liberate nelle dimensioni e nella fantasia progettuale fino a proporsi a "nastro" su intere facciate. Queste possibilità si sono poi estese fino alle facciate continue o a curtain-wall.
Rosone in una Chiesa Medioevale |
Lo studio dei materiali ha posto anche alle Soprintendenze ai Beni Artistici ed Ambientali, la responsabilità di approfondire questi temi
, di valutare le condizioni di salvaguardia, di considerare anche come non sostituibili i vecchi serramenti divenuti parte essenziale dell'intera struttura storica. Vale per i Monumenti e le Chiese e vale in diversi casi anche per le abitazioni private.
Un aspetto che appare importante e non secondario, è l'elemento estetico. Un architetto si deve porre questo problema. Intere strade antiche sono caratterizzate da porte e finestre, in un mix di grande fascino e colore. Ma anche diversa architettura contemporanea ha rivisitato la finestra come soggetto d'arte. Non un elemento fatto in serie ma pensato e studiato per la stanza a cui si riferisce e per la facciata di cui è una protagonista.
Brema (Germania): finestre a nastro |
Bauhaus: finestre sulle pareti |
L'uso dell'architrave consentì nel Rinascimento, la costruzione di finestre sempre più grandi, mentre il "Rosone" divenne tipico nell'architettura religiosa, prima romanica e poi gotica. Vetri colorati, cornici merlate, tasselli di vetro contenuti in profili piombati, disegnarono finestre di straordinaria bellezza. Il costo elevato delle finestre caratterizzava in quel tempo la sontuosità delle costruzioni e l'importanza dei casati. Il vetro era un materiale costoso ed utilizzato quasi esclusivamente dai ceti abbienti. Fu nel periodo Barocco che la geometria della finestra si staccò dal modulo classico e ripetitivo per divenire
indipendente sulle facciate e di dimensioni diverse. Entrò in gioco un rapporto architettonico diverso dal passato: il movimento. Ma fu con la rivoluzione industriale che il serramento divenne un elemento comune. La tecnica si sostituì al precedente primato dell'arte. Tuttavia nella composizione architettonica la finestra ricopre ancora un ruolo importante perché è cresciuto il valore del rapporto con lo spazio esterno e con l'ambiente. Nella sua autonomia, la finestra è uno specchio dell'anima. Nella evoluzione dei costumi, la "finestra sul cortile", è ancora quella da dove Jeff, alias l'attore James Stewart, nella trama del film del 1954 di Alfred Hitchcock, osserva la vita dei vicini, in compagnia di Grace Kelly, scoprendo un omicidio. Il cortile è il paradigma della nostra società e la finestra è un mezzo attraverso il quale esprimiamo la nostra capacità di relazione con gli altri. Per questo il Movimento Moderno la considerò un elemento rivoluzionario rappresentativo della nuova società che si allargava ai ceti popolari e allo stesso tempo un elemento del lessico della nuova architettura. C'è una poesia del portoghese Fernando Pessoa che dice: " Non basta aprire la finestra per vedere la campagna e il fiume... Bisogna anche non avere nessuna filosofia... C'è solo una finestra chiusa e tutto il mondo fuori; e un sogno di ciò che potrebbe esser visto se la finestra si aprisse, che mai è quello che si vede quando la finestra si apre".
Digione: finestre su case a graticcio |
Trifora veneziana |
G.De Chirico La Finestra in Metafisica |
Finestra medioevale
|
Finestre e Prospetti |
Coburgo |
Londra: ex Water Tower Un restauro-kitch incredibile! Valutata 6,5 milioni di sterline!!!
|
Schleswig Holstein. Finestre su casa agricola Finestra su una torre
|
Nessun commento:
Posta un commento