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Il Doge Marcantonio Trevisani Dipinto di Tiziano Vecellio 1553 |


J.Heintz il Giovane 1673 Il Ponte dei Pugni a Venezia |
ammettono equivoci. L'Ente Turismo e le Università locali hanno fissato le presenze turistiche con dati non collimanti. Si va dai 27 agli oltre 32 milioni di turisti in crescita, che calano su una città che ha visto i propri residenti scendere sotto ai 55mila abitanti. Un destino inesorabile o l'esito di un malgoverno amministrativo che ha lasciato la città in mano ad alcuni settori che dalla sua attrazione, lucrano anche a dispetto della sua sopravvivenza?


Si confrontano oggi molti dati divergenti. Tra i due estremi c'è una differenza di cinque milioni di turisti. Alcuni li registrano ed altri no. Questo significa che i controlli sono precari e non del tutto affidabili perché sono tanti cinque milioni di persone in più o in meno. Sono equivalenti ad una popolazione come quella dell'intera Finlandia o la Danimarca. Occorre quindi testare sistematicamente i dati e confrontarli per poter diagnosticare l'entità dei problemi che cambiano mese dopo mese.




trasformati ad uso turistico e avviato una politica di controllo sui bus turistici e contingentando le presenze. Ridurre l'offerta e la disponibilità, mettendo un "tetto" alla presenza di turisti deve avere una strategia larga perché chiudere alloggi a Venezia potrebbe essere compensata con nuove aperture in Terraferma e il risultato non cambierebbe di molto. Di fatto già le previsioni alberghiere indicano in 36mila posti letto
a Venezia e in crescita a 20mila quelli a Mestre e Marghera. Tra le ipotesi che si fanno vi è quella che i turisti non superino quelli dei residenti, riducendo le presenze giornaliere dalle attuali 75mila ad un massimo di 35/40mila. L'obiettivo di equilibrio nei servizi darebbe una gerarchia ai valori economici e sociali che si confrontano a Venezia. Nel 2015 a Venezia sono giunti : 7milioni e mezzo di turisti attraverso il trasporto aereo, una media di 20.500 al giorno, per ferrovia in 4milioni e750mila, pari a 13mila al giorno; dalle navi da crociera arrivano in 1milione e mezzo all'anno con una media di 4300 al giorno;
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J.Heintz il Giovane 1673 Venezia: Caccia ai Tori |
autoctoni. Ecco uno specchio del nostro tempo. L'antica Repubblica viene visitata senza comprenderne il significato perché è stata tradita da molti suoi stessi abitanti. Carpe Diem. In troppi guardano al loro interesse immediato. Segnando con questo il giudizio impietoso che la Storia darà su loro stessi. Venezia non è quindi da tempo una città dei veneziani ma del mondo. E' lo specchio delle sue contraddizioni e dei suoi valori in gran parte decaduti. Ma finché resterà, nel tempo segnerà il giudizio del passato sul nostro futuro.
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