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Torino: Campus Universitario L.Einaudi N.Foster &Partners (2012) |
Ogni anno la popolazione mondiale cresce in misura diversa tra i Continenti. L'Africa è in una fase di forte espansione demografica come lo sono per le dimensioni raggiunte, la Cina, l'India, l'Indonesia ed altri Paesi asiatici. Il "Vecchio Continente" invece ha un basso tasso di natalità e in alcuni Paesi, come la Germania e l'Italia, il progressivo invecchiamento della popolazione non compensa quel ricambio demografico naturale che le aveva invece caratterizzate nell'ultimo secolo. L'immigrazione per alcune Nazioni è allora un fattore necessario ma questa non avviene nei modi con cui si caratterizzarono per decenni le fasi di crescita economica e produttiva del dopoguerra europeo e sul Continente americano. Oggi l'immigrazione si presenta in un modo drammatico: come fuga dalle guerre in Medio Oriente o per fame da molte aree dell'Africa. Dinanzi a questi fenomeni epocali la Unione Europea vacilla, e vedendosi impreparata arretra in difesa di confini nazionali sempre più precari. Si rischia in questo modo la decomposizione della storica costruzione continentale sotto i colpi della
instabilità mondiale. Ciò porta a considerare i limiti di quanto si è fatto in decenni di lenta integrazione prevalentemente commerciale. Occorre perciò dare maggiore valore alle strutture sociali e ai rapporti che si creano fra generazioni. E' infatti nella prima fase della vita che si determinano molte componenti affettive, sociali e culturali individuali che influenzeranno tutta la vita. Se è la somma degli individui che compone l'intera Società, questo aspetto dei singoli, si rifletterà sull'intero "corpo sociale", sulle sue Leggi, sulla Cultura. La Sociologia, la Psicanalisi e la Psicologia, hanno chiarito come negli anni dell'infanzia e in quelli dell'adolescenza si formino le principali caratteristiche e si definiscano le personalità. Nella famiglia e nella scuola si trovano gli strumenti di formazione che si definiscono attraverso forme di istruzione. Se da una parte c'è la cultura di provenienza, ereditata dal proprio ambito familiare e nazionale, dall'altra c'è la formazione che viene data dallo Stato.
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Campus L.Einaudi di Torino: Piazza. |
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Vista aerea del Campus di Torino. |
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Campus di Torino: parte interna. |

rispetto ai 91 milioni di 10 anni prima. L'OCSE stima che nel 2020 in questi stessi Paesi si arriverà a superare i 200 milioni di laureati, per gran parte provenienti dalla Cina (29%), dall'India (12%) mentre solo un quarto verrà dall'Europa o dagli Stati Uniti. Questo in parte è dovuto al "gap" che ancora resta da colmare tra i Paesi Emergenti e quelli più sviluppati ma indica che là vi saranno anche maggiori occasioni di occupazione per i giovani laureati.


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Università di Oxford - Origine sec XI° - |
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Vienna: Campus dell'Economia. Interni |
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Vienna: Campus dell'Economia (2013) |
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Vienna: Campus dell'Economia (2013) |
Tokyo: Campus Hongo |
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Parigi: Università la Sorbona |
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Università di Heidelberg |
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Mosca: (1953) Sede della Università Arch. Lev Rudnev Philadelphia: University of Pennsylvania (1740) College Hall e statua di B. Franklin |
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