venerdì 25 luglio 2014

MALA TEMPORA

MALA TEMPORA       di Gianfranco Vecchiato


Immagini del Colosseo
Vespasiano 72 d.C / Tito 80 d.C
"Mala Tempora currunt sed peiora parantur": "Attraversiamo brutti tempi ma se ne preparano di peggiori".  E' una delle frasi di Marco Tullio Cicerone , vissuto fra il 106 e il 43 a.C. che fu Senatore, Filosofo,  Scrittore e Politico dell'antica Roma. Ma specialmente un Oratore straordinario e come tale un fustigatore dei costumi del suo tempo. Egli seppe rappresentare la forza del Diritto su quello della prepotenza e una visione politica in cui  le Leggi dello Stato dovevano garantire i Diritti dei singoli.  Il suo spirito "laico" lo portava all'analisi della "natura umana" che resta ancora oggi simile nei travagli della Storia e che fa parte dei richiami con cui si scagliava contro gli abusi del "Potere". Amava spiazzare gli avversari a volte mediando oppure andando diretto ai problemi. Come fece contro i soprusi di Catilina : "Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
Restauro Colosseo a Roma


  
Marco Tullio
Cicerone
106/43 A.C.
La "modernità" e la grandezza di Cicerone, un uomo che finì assassinato, è racchiusa nei suoi scritti e nei suoi pensieri. Tra i tanti che ne hanno approfondito i caratteri riassumo quello di Hamza Gabor  nel suo libro: "Il potere nel pensiero di Cicerone e la sua attualità": "... un elemento centrale è il "iuris consensus", colonna portante del Res Pubblica ideale, che egli affianca  alla "communio utilitatis". " In Cicerone sono presenti l'annuncio della libertà, il rifiuto della tirannia, la inviolabilità della proprietà privata, come parte della forza unificatrice dello Stato, la "concordia ordinum" , presupposto della pace e della uguaglianza sociale, politica e giuridica da sostenersi attraverso la fortezza morale." Se consideriamo che dopo duemila anni queste cose sono ancora di assoluta attualità, allora capiamo di che pasta sia fatta, purtroppo,  una gran parte della Società Umana.  Se Cicerone analizzò tra i primi, questi aspetti fondamentali dello Stato costituzionale nel loro insieme, lo si deve agli studi ed alle esperienze che apprese anche dalla filosofia greca. E l'Europa di oggi deve molto a queste antiche culture perché su di esse si fondano molti dei princìpi degli Stati moderni in Occidente.
Strada di Ostia Antica
Un'altra riflessione riguarda il tempo in cui tutto questo avveniva: qualche decennio prima che la nascita di Cristo, in Palestina, introducesse dentro all'Impero, i semi rivoluzionari di una Dottrina nuova e quasi "eversiva" per gli equilibri del vecchio "Potere". Forse Cicerone ne sarebbe stato affascinato perché il Cristianesimo pur separando la Religione e le sue forme da quelle dello Stato, invitava alla necessaria coerenza nei comportamenti  privati e  pubblici. Sotto il motto di:  "Date a Cesare quel che è di Cesare ed a Dio quello che è di Dio", nei Vangeli cristiani si indicava la separazione dei ruoli a cui si sarebbe giunti, con fatica, solo dopo molti secoli: "Libera Chiesa in Libero Stato". L'uccisione di Giulio Cesare e i grandi cambiamenti che portarono alla fine del periodo Repubblicano, segnarono un mutamento fondamentale per le sorti stesse della Storia dell'Occidente. Ma queste "memorie" che affascinano e che ci coinvolgono  insieme ai resti dei monumenti della vita urbana quotidiana, rafforzano nel ricordo anche l'attualità di Cicerone che non è confinato nella "Archeologia" ma si inserisce nella modernità come può avvenire anche per i luoghi antichi mescolati tra quelli contemporanei. Se analizziamo o riproponiamo, con nuove tecnologie, le relazioni sociali, attraverso le analisi urbane, si comprendono sia le fasi storiche e le   stratificazioni edilizie in cui si muovevano gli antichi, sia come le nostre testimonieranno l'attualità nelle future generazioni. Alcuni storici ritengono che a ricordare il nostro tempo resteranno pochi manufatti nel lontano futuro, sia perché costruiamo  strutture facilmente deperibili e sostituibili e sia perché i nostri mercati pensano con un'ottica di breve periodo e non per la Storia.  Diversamente, camminando tra i luoghi antichi dello spettacolo, nelle arene, tra le colonne dei mercati, o degli edifici di culto, guardando le Opere d'arte costruite su spazi pubblici e privati, e perfino di palazzi a più piani, vediamo come gli Antichi percepissero il tempo in modo diverso da noi. Un grande progetto è in gestazione a Roma  attorno alla zona del Palatino e del Colle Oppio, lungo via dei Fori Imperiali, si allargherà il Parco archeologico per portare alla luce anche in quell'area fondamentale, nel centro del Potere di Roma, i caratteri urbani, i dipinti, i manufatti e quanto segretamente sta ancora sepolto tra i millenni del passato.  Bisogna ricordare l'importanza per la Cultura mondiale dei reperti che venivano riassunti dalla "Domus" romana.
Ricostruzione di una "Domus"  romana
Luoghi che comprendevano  le insulse caratterizzanti la caotica  urbanistica della enorme metropoli  che ospitava edifici affastellati e costruiti spesso in modo irrazionale, accanto ai Templi ed agli edifici delle famiglie più importanti della Città. I numerosi crolli ed incendi, che portarono a regolare altezze e materiali di tanti edifici "popolari",  non rallentarono la loro diffusione. Tra le più famose Insule c'era la "Insula Felicles" costruita nel IV° secolo. Una sorta di pericoloso "grattacielo" antico fatto in mattoni e legno che era ammirato dai visitatori in transito come una tra le più audaci costruzioni urbane dell'epoca. Bisogna ammettere che tra i "pensieri" di Marco Tullio Cicerone e i resti di quelle antiche mura, corre una linea del tempo carica a volte di presagi. Una metafora della vittoria delle Idee sul  deperimento della Materia. Nel combattere le ingiustizie c'è a volte da chiedersi se la Storia possegga o trasmetta un insegnamento "morale". Se si riflette sulla morte di Cicerone, si potrebbe dubitarne.  Essa venne così descritta:" ...Apparvero le guardie triumvire armate e con volto minaccioso ma quando Cicerone le vide, comandò ai servi che non difendessero il padrone. Disse : ho vissuto abbastanza in una Patria libera, non voglio vivere da schiavo in una Patria serva. Subito offrì dalla sua lettiga il capo e i triumviri tagliarono la sua testa e la sua mano, poiché molto spesso aveva scritto contro Antonio..."  Questa è la cronaca di un "omicidio di Stato". Tuttavia è tra diversi pensieri del "filosofo" Cicerone che si ritrova la risposta.  Uno tra questi dice: "La vita dei morti sta nella memoria dei vivi" . E' in questo modo che Egli ancora appare attuale attorno a noi.


Roma: IV° secolo
Insula Felicles (Ricostruzione)

Modello di  Domus Romana
Casa di Cicerone a Roma
Disegno di ricostruzione 
Tomba di Cicerone  a Formia
Uccisione di Cicerone
Roma
Resti dei Palazzi Imperiali sul Palatino
dove si trovava anche la casa di Cicerone
Roma
Colle Oppio: foto sovrapposte alla planimetria
delle Terme di Traiano; in rosso il perimetro
dell'area sotterranea occupata dalla Domus Aurea
Archivio SSBAR
Roma
Immagini reperti archeologici

Insula romana
Dipinto delle rovine
del Colosseo nel XVIII° sec.
Ricostruzione Roma Antica
Ricostruzione virtuale del Colosseo
Dipinto di  fine Settecento


martedì 22 luglio 2014

OTTOCENTO

OTTOCENTO                       di  Gianfranco Vecchiato




Jules Verne: "profeta" del futuro
Jules Verne era nato nel 1828 e morì nel 1905. Durante la sua vita il mondo cambiò rapidamente in tutti i campi: scientifico, tecnico, sociale, politico, economico. Dalla fine del XVIII secolo le scoperte e le invenzioni si susseguirono ad un ritmo impressionante generando una spinta nel campo scientifico che permane tutt'ora. Esse trassero forza  da una visione razionale del mondo che trasferì gradualmente alla Scienza il primato che era stato mantenuto per secoli dalle Lettere e dalle Arti. Si ruppero quei freni anche religiosi che avevano impedito una vera conoscenza  delle leggi della Materia e dell'Universo così diversi da quelli "statici" e fantasiosi proposti da secoli. Se a Galileo non fosse stato imposto nel 1633, dalla "Sacra Inquisizione" o meglio dal "Potere Ufficiale" di allora, di "abiurare" alle 
Antoine Laurient
de Lavoisier
1743 /1794

Alla ghigliottina !
sue  scoperte sulla fisica del nostro Sistema Solare e sulla natura dei Corpi celesti,  l'Umanità avrebbe anticipato la sua evoluzione  di diverse generazioni. I romanzi di Verne nell'Ottocento, colsero questi cambiamenti e   crearono  un nuovo settore: quello della "fantascienza". Un ramo della letteratura che utilizzava anche scoperte scientifiche,   rafforzate dalle idee "illuministe" e da nuovi strumenti quali Il telescopio e il microscopio che indagavano sull'infinitamente grande e sull'infinitamente piccolo. La lunga classifica di scoperte e di invenzioni del XIX° secolo prende il testimone dal "Settecento", su un patibolo cui fu condotto l'otto maggio 1794, in Place de la Concorde a Parigi, il nobile Antoine-Laurent de Lavoisier.  Considerato  il "padre" della chimica moderna, lo scopritore della "legge di conservazione delle masse" ed uno tra i più grandi scienziati dell'epoca. Ghigliottinato dai "rivoluzionari" perché monarchico. Mentre si chiudeva tragicamente un secolo, il 1800 si aprì con l'invenzione della Pila e la scomposizione dell'acqua fatta da Alessandro Volta. 
Nel 1801 l'italiano Giuseppe Piazzi scoprì il primo asteroide che prese il nome di "Cerere". Nel 1803 dal chimico e fisico inglese John Dalton pervenne la legge sugli "atomi". Nel 1811 Amedeo Avogadro ipotizzò che i gas a parità di condizioni contenessero un ugual numero di particelle. Nel 1814 il tedesco Joseph von Fraunhofer inventò lo spettroscopio e scoprì le caratteristiche cromatiche delle "righe spettrali". Nel 1821 il britannico Michael Faraday iniziò le esperienze per la costruzione di un motore elettrico. Nel 1825 venne costruita la prima locomotiva a vapore. Nel 1827 fu l'anno della legge di George Ohm, fondamentale nella fisica. Nel 1831 ancora Faraday, che fu determinante nello studio dell'elettromagnetismo e della elettrochimica, realizzò un generatore di elettricità e nel 1838 Bessel in astrofisica  per la prima volta misurò la distanza di una stella. 
Alessandro Volta
1745 /1827
Nel 1839 nacque lo strumento fotografico. Nel 1842 avvenne la scoperta dell'effetto Doppler, dal nome del suo autore. Nel 1846 Le Verrier, Galle e Adams scoprirono il pianeta Nettuno. Nel 1847 il chimico Ascanio Sobrero inventò la nitroglicerina. Nel 1848 venne scoperto lo zero "assoluto". Il 1850 fu l'anno della seconda legge sulla termodinamica. Nel 1854 venne scoperta la dorsale atlantica e Antonio Meucci realizzò il telefono elettrico. Nel 1856 furono scoperti i resti di una antica specie umana  cui fu dato il nome di Neandertal. Nel 1858 Charles Darwin pubblicò la sua rivoluzionaria "teoria dell'evoluzione naturale della specie". Nel 1859 si aprì il primo pozzo petrolifero. Nel 1860 si inventò il motore a combustione interna. Nel 1862 Pasteur formulò in medicina, la teoria dei germi patogeni. Nel 1865 G.Mendel pose le basi per la genetica e la forza elettromagnetica venne sintetizzata nelle equazioni di Maxwell. Nel 1866 Alfred Nobel inventò la dinamite. Nel 1869 il russo Dmitij Mendeleev inventò il Sistema Periodico degli elementi. Nel 1873 si scoprirono le equazioni di stato dei gas. Nel 1875 si definì il processo di fecondazione osservando uno spermatozoo entrare nell'ovulo. 
Prime macchine a vapore
Nel 1876 l'americano Graham Bell  brevettò il telefono e nello stesso anno il tedesco Nikolaus Otto inventò il motore a 4 tempi.Nel 1877 fu la volta dell'invenzione del fonografo di Edison. Nel 1878 si scoprirono gli Enzimi. Nel 1879 Thomas Edison  inventò la lampada a filamento incandescente dando origine alla luce elettrica. Nel 1885 fu la volta del vaccino di Pasteur contro la rabbia. E verso il finire del secolo ecco in sequenza una serie di scoperte ed invenzioni impressionanti: nel 1888 Hertz scopre le onde radio previste da Maxwell; Galileo Ferraris a Torino presenta il motore a corrente alternata che fu poi brevettato da Tesla in USA. Nel campo della medicina Sigmund Freud fonda la psicoanalisi. Nel 1895 Guglielmo Marconi riesce a dimostrare che le onde radio possono essere inviate e ricevute a distanza; Roengten  scopre i raggi X. 
Film tratto dal romanzo di
J. Verne.
Nello stesso anno il 1895 i fratelli Auguste e Louis Lumière inventano il primo proiettore cinematografico. Nel 1897 Thomson scopre l'elettrone, che è la prima particella subatomica.Nel 1898 Pierre e Marie Curie scoprono gli elementi radioattivi Polonio e Radio. Nel 1899 Rutherford scopre le radiazioni alfa, beta e gamma; Poulsen brevetta il registratore magnetico; Benda scopre i mitocondri; Renault realizza la prima automobile con il cambio. Solo qualche anno dopo, nel 1903, i fratelli Wright compiono il primo breve "volo" sperimentale dando inizio ad una nuova era. Questa sequenza è in ogni campo ancora più vasta se si considerano  le trasformazioni che tutto questo impresse agli stili di vita, alle funzioni urbane, al carattere economico e sociale ed al progresso dei singoli Stati. Emblema dei cambiamenti furono le Esposizioni Universali che documentavano i progressi.  
Il Cinema

Famosa quella di Londra nel 1851 con il "Palazzo di Cristallo" di Paxton, un enorme edificio in acciaio e vetro. E nel 1889 la Torre  Eiffel, che divenne l'emblema di Parigi. Gli scienziati avevano in mente progressi sociali senza frontiere ma queste si ersero ben presto condizionando modelli di sviluppo e valicando i tempi con cui la Natura trasformava se stessa e l'Ambiente. L'uomo dell'Ottocento e ancor più il pensiero di quel secolo furono superati dalle scoperte. Fu un lascito al Novecento, chiamato anche per questo Il "secolo breve"; un passato da cui fatichiamo a staccarci. Jules Verne fu a suo modo un profeta moderno. Lo scrittore Guido Gozzano gli espresse con queste parole la sua gratitudine :  "La Terra, il Mare, il Cielo, l'Universo: varcammo in sogno oltre la scienza..."

1879:  Fiat Lux !
Microscopio  1850
Michael Faraday
1791 / 1867

Marie Curie
1867 /1934
I fratelli Lumier

Antonio Meucci
1808 / 1889
Inventore del telefono
primi telefoni
Guglielmo Marconi
1867 /1934
Esperimenti di G.Marconi
Thomas Edison
1847 /1931
Louis Pasteur
1822 /1895
Fondatore microbiologia

Francia: Primi palloni aerostatici 1794
Torre Eiffel
Esposizione Universale 1889
Palazzo di Cristallo
Esposizione Universale 1851
Palazzo di Cristallo
Londra 1851
Torino 1888
Mole Antonelliana
Arch. Alessandro Antonelli
Torino:Mole Antonelliana
La Ferrovia nel West
Jules Verne:
Il giro del mondo in 80 giorni



Vignetta satirica
su Jules Verne
Football Association . Londra 1863
Football Americano
1869
Brevetto prima penna stilografica
Francia 1827
I.Merrit Singer
1851
una tra le prime
macchine per cucire
N.F.Appert
1749/1841
Nel 1810
inventò il
cibo in scatola
G.Daimler / W.Maybach 1885
Prima bicicletta-motore
Prime automobili
Fonografo
1857: Primo ascensore 
XIX° sec. : Primi convogli ferroviari
Primi battelli a vapore
H.L.Hunley 1863 (USA)
primo sottomarino della storia
XIX° sec. Primi sottomarini
Chicago 1885
Home Insurance Building
Il primo grattacielo al
mondo
New York. Ponte di Brooklin 1883
In granito e acciaio
Ing. John Augustus Roebling
New York
Il Ponte di Brooklin : Passato e Futuro