mercoledì 2 luglio 2014

UNIONE EUROPEA


UNIONE EUROPEA                 di Gianfranco Vecchiato

Bandiera U.E.
Alcide De Gasperi
1881 / 1954
Anni lontani in bianco e nero, segnati da un duro dopoguerra,  videro l'Italia,  la Francia, la Germania Federale ed il Benelux unirsi in un patto di libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali. Era il 18 aprile 1951. Nacque la CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio). Poi nel 1957 si firmarono a Roma due trattati che istituirono la nascita della CEE, la Comunità Economica Europea e  dell'Energia Atomica; nel 1968 tale unione prese il nome di Mercato Comune Europeo (MEC) e dal 2002 quello di Unione Europea (U.E.). In ciascuna di queste fasi aumentarono gli Stati componenti e oggi appare più chiaro che furono quegli  Uomini politici d'altri tempi, animati da alti ideali e da una nuova idea di Europa, a tracciare la strada per questo percorso. Alcide De Gasperi che fu tra i  promotori per l'Italia, era di origini trentine e fu parlamentare in quella Vienna asburgica multiculturale e multilingue che governava su gran parte dell'Europa danubiana fino alla prima guerra mondiale. E poi ancora Schuman, Adenauer, Spaak ed altri.  Oggi sono 28 i Paesi aderenti a quel progetto. Dal Mediterraneo al Mare del Nord, e dall'Atlantico al Mar Nero, la Unione  coinvolge più di 500 milioni di persone e  si confronta in una economia globale a volte in drammatica competizione. Ma oggi quell'Ideale è appannato da una crisi  economica che  investe molti  tradizionali settori produttivi. La gente si interroga su quali idee di futuro attraversino  l'Europa e  il Mondo.  Questo progetto della Unione Europea è il più importante  a livello internazionale da alcuni secoli a questa parte e dopo la costruzione sul Continente Americano della Federazione degli Stati Uniti, che conobbe il dramma della guerra civile, si confronta con grandi Stati continentali come la Russia, la Cina, l'India... Alle vecchie generazioni  Il Vecchio Continente è sempre apparso come un mosaico rissoso di nazionalismi e di radicamenti ideologici. L'America che era  il nuovo
Bruxelles
Atomium Expo 1958
Minerale di Ferro 
Mondo, spesso guardava con stanchezza ai problemi antichi dell'altra sponda dell'Atlantico, cui per storia e cultura è sempre stata legata. Inventare quindi una "unità" che non riuscì nemmeno  nel periodo del "Sacro Romano Impero" che si ispirava al disegno politico dell'antica Roma,  sembrava una Utopia. E' germogliato nelle coscienze dei giovani che hanno attraversato il continente e trovano casa dentro all'Unione come cittadini comunitari. Ma  la U.E. appare da qualche anno appesantita dalla burocrazia e debole politicamente, attraversata da nuovi revanscismi e chiusure.  Quell'ideale dei "Padri" fondatori, che Charles De Gaulle estese con il motto: "dall'Atlantico agli Urali", sta attraversando un punto cruciale della sua storia.  Solo se siamo consapevoli delle diversità e delle difficoltà che ogni costruzione richiede, possiamo immaginare che tale progetto non fallisca, spezzando
Statua della Pace
e dell'Unità in Europa
Bruxelles
Sede del Parlamento Europeo
e immiserendo il senso della nostra Storia recente. Ogni volta che dall'Europa sono venute  beghe, nazionalismi, guerre, divisioni, il mondo bruciava.  Una volta erano i Balcani, poi i conflitti tra le sponde del fiume Reno, quindi gli irredentismi nell'ex Impero d'Austria Ungheria e  le guerre fra l'Impero Russo e le spinte Ottomane ed Asiatiche... Nelle sedi comunitarie, che sono dislocate a Bruxelles, a Strasburgo, a Francoforte, i progetti che sono stati fatti o che sono in ultimazione hanno spesso sollevato ironie e critiche per i loro costi e le loro esagerate dimensioni. Gli edifici della  BCE a Francoforte sul Meno, città in continua trasformazione e la più "americana" della Germania, svettano con due torri di 185 e 165 metri, accanto a quello del 1928 che è stato inglobato alla base. Il costo del "Grossmarkthalle" pare si aggirerà sui 1,2 miliardi di Euro! E' evidente che in periodi di crisi economica, le dimensioni gigantesche e i costi di mantenimento di molti fabbricati della U.E., le "doppie" sedi create per motivi politici, le logistiche irrazionali che costringono a spostamenti continui fra Bruxelles e Strasburgo e Lussemburgo, il numero di impiegati che muovono una macchina burocratica sempre più invadente, alimentano il distacco fra cittadini e Istituzioni Comunitarie. Occorre rilanciare forti ideali  e le tante ragioni per la costruzione comunitaria. Per questo occorre che anche le parole Solidarietà ed Emozione trovino posto accanto ai temi economici, dando  significato pieno al termine di "Democrazia" che resta una parola difficile anche  dentro l'Unione Europea, dove operano  lobby e  "caste" e  gerarchie burocratiche. La politica finanziaria  ha generato, partendo dagli Stati Uniti nel 2008 con la crisi sui "Derivati", danni enormi  alla economia reale, quella della gente comune, scaricando su di essa gli errori degli investimenti speculativi. 
Suddivisioni ed Etnie
nell'Impero Asburgico
Le conseguenze della disoccupazione e delle turbolenze non sono quindi avvenute senza motivi. Per la costruzione dell'Unione  serve tempo e saggezza. In tali gineprai nelle aule del Parlamento Europeo risuonano a volte i richiami alle origini della cultura classica d'Europa che affondano le loro radici nel Mediterraneo.  Accanto ad "Ulisse" che cercava Itaca, citato da Dante Alighieri e da James Joyce, troviamo la natura dell'Uomo europeo: i suoi viaggi, le sue scoperte, la sua umanità.  L'accelerazione all'Unità  avvenuta dopo il 1989, con la riunificazione tedesca e con la ridefinizione politica degli Stati nell'Est Europa,  fa  parte di un processo positivo, che deve coinvolgere la Russia, i Paesi dell'Africa del Nord, l'altra sponda dell'Atlantico. Quando nel 1969 Neil Armstrong mise il piede sulla Luna, la Terra mostrò, all'orizzonte, tutta la sua bellezza e  fragilità. Siamo tutti nello stesso Pianeta, in un unico destino. Il grande scrittore  italiano  Alessandro Manzoni sosteneva che : "Se si pensasse più a far bene  che a stare bene, si finirebbe per stare meglio". E lo spagnolo Miguel de Cervantes osservava:  " Dove regna l'invidia non può vivere la virtù, né dove sta la miseria può avere luogo la liberalità". La U.E. fissi la rotta su questi principi...




Roma - Via Appia Antica
Strada d'Europa
Bruxelles
Palazzo Berlaymont Sede
della Commissione Europea
1967 ( ristrutturato nel 2004)
Arch. Lukien De Vestel (1967)
Arch. Pierre Lallemand + altri (2004)
Bruxelles
Palazzo della Commissione Europea
240mila mq / 18 piani / 42 ascensori
12 scale mobili / 3mila impiegati

Francoforte sul Meno
Arch. Coop Himmelb(l)au 2008
Sede della Banca Centrale Europea
Francoforte sul Meno
La vecchia sede del 1928 inserita
nel nuovo progetto della BCE

Veduta di Francoforte sul Meno
Francoforte sul Meno
Lo sky line  dell'edificio della BCE
Veduta di Strasburgo
Centro Storico
Strasburgo
Sede degli Uffici della U.E.
Architecture Studio
Sede della Corte Europea
dei Diritti dell'Uomo 1977
Arch.Richard Rogers
Strasburgo
Sede del Parlamento della U.E.

Strasburgo
Sede del Consiglio d'Europa 1977
Arch. Henry Bernard

Simboli evocativi:
La Torre di Babele somiglia
all'edificio della U.E. ?
Strasburgo
Sala del Parlamento Europeo
Lussemburgo
Sedi Amministrative U.E.



Bandiere dei Paesi membri della U.E.
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Anche questa è Europa:

Lampedusa (Agrigento)
Bellezza Turistica
Tramonto a Lampedusa
distanza minima di 113 km dall'Africa
Dall'Africa e dal Medio Oriente
si fugge sul Mediterraneo
spesso la meta è Lampedusa 
Lampedusa: Un naufragio di emigrati
sulle acque del Mediterraneo
Carrette del mare sul Mediterraneo:
una incessante catena umana
Bisogna intervenire dove si creano i problemi prima
che una emigrazione biblica divenga incontrollabile
Lampedusa dall'alto 
Lampedusa 
il mare di Lampedusa
A Lampedusa e in Italia si accoglie...
Una vignetta sugli umori d'Europa...



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