martedì 15 novembre 2016

ARMONIE

ARMONIE           di   Gianfranco Vecchiato

Piana di Castelluccio in fioritura
"L'armonia vince di mille secoli il silenzio". Quando Ugo Foscolo fissò questo pensiero nel libro "Dei Sepolcri", pubblicato nel 1807, la società nella quale viveva era attraversata dai tumulti di idee illuministe e romantiche, da rivoluzioni sociali ed economiche,  dall'avvento di grandi sinfonie che innalzarono la Musica sopra alle altre Arti. Nella ricerca dell'Armonia intesa come la forza che genera coesione ed equilibrio tra  gli uomini e l'Universo,  si vide che essa non era una invenzione dell'Uomo ma una legge del Creato. In maniera empirica guardando le stelle, gli umili pastori, al pari dei filosofi,  pur non comprendendo cosa le
Norcia Basilica S.Benedetto prima dopo
muovesse e a quale fine esistessero, ne ammiravano la bellezza e le leggi che le governavano. Gli uomini che hanno visto le immensità dell'Universo esteriore, indagando anche sui  loro universi interiori cercano risposte ai misteri della vita. La ricerca dell'Armonia è sempre stata un obiettivo nei rapporti sociali fino a divenire un "mito". Se per Foscolo le illusioni sono necessarie alla felicità degli uomini e sono alla base della  legge universale dell'amore per superare le condizioni della sofferenza e del dolore, è ancora oggi, nel XXI° secolo, che  ci dobbiamo porre molte domande sullo stato delle nostre società che appaiono sempre meno in armonia tra loro e con crescenti difficoltà di convivenza civile.

Le Arti possono avere un importante ruolo di  supporto civile e anche morale ma è dalla Giustizia Sociale che si generano le condizioni di armonia anche delle loro funzioni. Da sola l'architettura parla al silenzio ma non lo vince. Anche la pittura e la scultura e la musica e la poesia giungono allo stesso risultato.  Nell'antichità classica si partiva dall'Agorà, dalla piazza, come luogo di raccolta e di confronto democratico tra gli abitanti.   In epoca moderna  si è perduto tale principio fondativo anche per le enormi dimensioni urbane delle metropoli mentre è  rimasto l'obiettivo di perseguire l'ideale di giustizia sociale con la composizione delle esigenze primarie di vita associativa, del lavoro, della casa, dei luoghi di svago e di preghiera, diminuendo però spesso gli spazi di confronto delle idee.
Stiamo assistendo a contraddizioni in questi anni nei processi internazionali, attraversati da globalizzazione dei mercati e da scontri radicali di tipo religioso, che portano alla distruzione degli obiettivi di "armonia" che sono sempre costruzioni lente e progressive. Minandone le fondamenta si rischia il crollo di interi edifici istituzionali. Sono le imponenti migrazioni di uomini, sono il mescolarsi repentino e violento di culture diverse, sono steccati eretti dentro alle città, sono distorsioni di pensiero, arretramenti culturali, che la storia in altre forme ha già vissuto in passato, ad avvisarci. Il terremoto che ha sconvolto oltre 1000 kmq dell'Italia centrale e che con scosse tragiche e continue ha distrutto chiese antiche, case e stalle, ha fatto dire a qualcuno che si è trattato di un "castigo di Dio". E' crollata anche gran parte della Basilica di Norcia, la culla di S.Benedetto, il santo patrono d'Europa.  Quando verrà certamente  ricostruita  sarà la quarta volta nella sua  storia...
Non siamo più nel Medioevo ma qui le radici arrivano da lontano. Ed ecco che nel pieno di questa tragedia la reazione tenace, sofferta ma limpida dei ragazzi e dei giovani che non vogliono andarsene da quei paesi distrutti, dà coraggio anche agli anziani. I contadini che guardano a quella piana di Castelluccio accanto a quel monte Vettore che si è aperto e continua a urlare dal profondo,  pensano con dolore al futuro, alla semina delle lenticchie, ai fiori a primavera, alla vita attraverso una Natura ferita e quasi ostile. Sono terre antiche di Francesco d'Assisi, l'uomo che amava la Natura, l'Universo, l'Armonia del Creato. Mentre il terreno sta ancora tremando su cumuli di macerie e l'ambiente pare essere indifferente alle pene della gente, in altre parti del mondo avvenimenti distinti si susseguono a segnalarci che un processo storico si è messo ormai in movimento e che il futuro appare difficile e complesso. Si tratta di terremoti metafisici ma non per questo meno pericolosi.
Negli Stati Uniti si è votato per il nuovo Presidente. E' Donald Trump. Molti analisti sono rimasti spiazzati mentre alcuni hanno reagito con rabbia e rancori. Ci sono interrogativi sul futuro in Europa dove la costruzione politica cede. La Gran Bretagna è uscita dall'Unione Europea senza esserci forse mai convintamente entrata e molti Paesi dell'Est si chiudono nelle loro frontiere. Se nel Rinascimento gli architetti si illusero di aver trovato l'Armonia dai rapporti geometrici delle facciate dei loro edifici o nelle teorie urbane delle città ideali, la dimensione dei problemi contemporanei fatica a risolvere questi obiettivi partendo dalle persone. E'   per  questo che seguendo le strade di antichi pellegrini, occorre che laici e credenti si rimettano in cammino. Ciascuno porti una fiamma o riaccenda dei sogni.  L'Armonia vince di mille secoli il silenzio!

Assisi esempio di Armonia
Basilica di Assisi
Crollo Basilica di Norcia
Pastori con il loro gregge
Pastori in cammino
Via Crucis


Scuole prefabbricate
Tendopoli di emergenza


Ragazzi a scuola
Si resiste 
Castelluccio in Primavera






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