domenica 17 marzo 2019

BAUKULTUR

BAUKULTUR          di Gianfranco Vecchiato


Berlino. Arch. Daniel Libeskind
Un recente edificio residenziale progettato a Berlino da Daniel Libeskind pare esemplificare il concetto di "Baukultur" che si ritrova nella Carta di Lipsia. In quel documento sottoscritto dagli Stati della Unione Europea nel 2007 si legge: "Consideriamo le città europee che si sono sviluppate  nei secoli, risorse economiche e sociali preziose e insostituibili culturalmente. Perciò è lo Sviluppo Sostenibile che si basa sul Programma d'Azione di Lille, l'Acquis urbano di Rotterdam e l'Accordo di Bristol, che deve sorreggere le dimensioni urbane come la prosperità economica, l'equilibrio sociale e l'ambiente salubre, gli aspetti culturali e sanitari..." Lo strumento dell'architettura da solo non può generare sentimenti e valori ma può favorirne la diffusione. Esaminando lo stato delle città il Documento esprime il timore che
Abitazione a Brakel (Germania) Studio Falkenberg
a lungo termine le città non riescano ad adempiere alla loro funzione di motore del progresso sociale e della crescita economica come descritta nella Strategia di Lisbona. Si auspica perciò  che per l'equilibrio sociale al loro interno e per il sostegno alla loro diversità culturale si sviluppino settori di alta qualità nel design urbano, nell'architettura e verso l'ambiente. Sorreggere "Comunità Sostenibili" ed integrate, con interventi che sviluppino il principio di sussidiarietà. La politica urbanistica deve saper conciliare e coordinare gli interessi pubblici e privati in modo che il coordinamento degli interventi e delle risorse sui territori metropolitani formi una "BauKultur". E' un termine della Carta di Lipsia che colpisce perchè  riunisce gli aspetti culturali, economici, tecnologici, sociali ed ecologici che influenzano la qualità e il processo di pianificazione e di costruzione degli spazi . E questo vale sia per proprietà pubbliche o private. 
Lo sviluppo urbano
Hotel Puerta de America(2006)Progettato da 19 architetti
di 13 Paesi diversi
integrato, promuovendo il dialogo sociale ed interculturale, dà ai cittadini  maggiori opportunità di partecipazione sociale e democratica. A sostenere gli obiettivi per la formazione di Città Europee Sostenibili, contribuiscono i diversi patrimoni storici, economici, sociali ed ambientali presenti nelle città europee ed i valori culturali che essi rappresentano per la identità del Continente. A distanza di più di dieci anni gli obiettivi della Carta di Lipsia, paiono di grande attualità anche se le emergenze immigratorie e le difficoltà economiche, richiedono di aggiornare periodicamente i progetti urbani. La storia europea, testimone di tanti conflitti e distruzioni che hanno devastato nel Novecento migliaia di città, deve superare  le difficoltà e praticare le buone idee. Esse portano ciascuno a trasferire qualcosa all'altro ed a calarsi  nella realtà quotidiana senza incoerenze o illusioni perchè il progetto di attuare una "struttura urbana europea policentrica" richiede una forte politica condivisa. Per questo scopo la Carta di Lipsia indica 
Bruges città vecchia
alcune regole necessarie, tra le quali: rafforzare l'economia locale e la politica del lavoro nelle aree urbane degradate, curare la formazione dei giovani e costruire reti di servizio e di trasporti urbani sostenibili. Aggiungerei un altro ingrediente indispensabile: rafforzare il "Genius Loci" e cioè le radici storiche di un luogo, la sua memoria, che deve essere preservata o riproposta. In questa continuità di valori i processi di trasformazione e il tempo possono trovare il loro equilibrio. Un esempio di tecnologia e design
Olanda pista ciclabile: Des.Daan Roosegaarde
applicabile nelle città viene dall'Olanda dove Daan Roosegaarde ha brevettato una vernice che usata sulla pavimentazione di piste ciclabili, le rende di notte luminose in modo fluorescente.  Di giorno il prodotto accumula l'energia solare e la trasferisce al suolo con il calare della sera.  E in alcuni parchi urbani hanno fatto la loro comparsa delle torri depuratrici d'aria, simili agli ionizzatori che si usano in casa.  Come usare il nostro tempo lo spiegò con un concetto il Dalai Lama che così si espresse: " Ci sono solo due giorni in cui non
Hunterdwasswerhaus Vienna
puoi far niente: uno si chiama ieri, l'altro domani. Perciò oggi è il giorno giusto per credere, per vivere e per amare". Questo vale per ogni Comunità e per ogni progetto. I documenti, i trattati, gli impegni assunti in tante sedi e circostanze trovano spesso difficoltà operative.  Ma se ogni   persona  è consapevole di poter dare valore con il proprio impegno civile alla società di appartenenza, la realizzazione di una "Baukultur" diventa più facile da realizzare.  Con diverse espressioni la storia di ciascuno e di ogni generazione si avvicenda nell'evoluzione del mondo e delle società spinta a cercare di  comprendere il suo Mistero.
Architettura tradizionale norvegese


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