martedì 13 gennaio 2015

GOTT MIT UNS

"GOTT MIT UNS "                       di   Gianfranco Vecchiato


S.Francesco: Il Cantico delle Creature
Il Santo parla agli uccelli.




Interni della Basilica di Assisi
Il Cantico delle Creature è noto come il più antico testo poetico della letteratura italiana. Sono parole che compongono una  semplice ed altissima visione della Storia umana e della Natura. Risale al 1226 e l'autore è un grande Santo cristiano: Francesco d'Assisi che nel Medioevo duro e cupo, praticò una pulsione sociale rivoluzionaria usando il  messaggio evangelico nel rapporto con il prossimo. Il Cantico si è levato in otto secoli, sopra ad innumerevoli massacri, a guerre, a lotte di potere, alla corruzione dei profitti ma anche al risveglio delle coscienze, alla vicinanza agli Ultimi, alla difesa dei diritti di pensiero, al rispetto della Natura. Si è levato moralmente anche nella marcia di Parigi contro il terrorismo, dopo il massacro della redazione del giornale satirico "Charlie Hebdo" e su centinaia di manifesti con la scritta "Nous sommes Charlie" . Milioni di persone sono scese in strada contro la cultura della morte, il fanatismo, l'intolleranza, anche quando è irriverente nel dileggio ad un Credo, come nel caso delle vignette satiriche, giudicate da alcuni blasfeme nei confronti non solo del "Profeta" Maometto ma anche della Chiesa cattolica. Vignette che a me non piacciono e che non mi farebbero diventare un lettore di quel giornale ma che non possono mai portare all'assassinio. Avvenivano episodi simili nelle dittature, nelle notti dei cristalli, quando si  uccidevano gli oppositori... Lungo la storia  si sono eliminate persone per eresia, per stregoneria, per diversità di fede, usando e interpretando  Dio  
Assisi: Chiesa di S.Francesco sec. XIII°
come  uno strumento di potere per  controllare le persone e le società, per conquiste territoriali, per negare diritti. "Gott mit uns" (Dio con noi") deriva dall'antico motto di battaglia dei legionari romani (Deus nobiscum) e poi passato  dall'Ordine Teutonico alla Prussia ed agli Imperatori tedeschi e che comparve sulle cinture delle divise militari nella Repubblica di Weimar e del terzo Reich. In Palestina, la terra di nascita di Gesù Cristo, sono incessanti le violenze, i confronti tra torti e ragioni. Alle radici del "male" che percorre il mondo, ci sono le ideologie.   Le basi di riferimento culturale che alle regole di vita, possono dare anche le Arti, la Letteratura, le leggi della Natura, sono più chiare arrivando  ad Assisi ed entrando nella Basilica iniziata nel 1228 e conclusa nel 1253 . Rivestita nei secoli da opere d'Arte, in quel luogo si respira lo spirito di quel Cantico che mantiene una potenza travolgente esprimendo  una  religiosità mite quanto mai necessaria nelle società multiculturali: il rispetto come base dei rapporti fra diversi e l'assenza dell'Odio fra opinioni a confronto.
Jacopo Torriti:Costruzione dell'Arca
Quell'antico "Cantico " racconta  una storia della nostra esistenza, che dura solo qualche decennio su questa Terra. Il tema religioso coinvolge miliardi di persone e se l' antropologia può aiutarci nei rapporti  tra società e culture, tagliare teste, imbottire di esplosivi bambini e usarli per uccidere il maggior numero di persone innocenti,  terrorizzare per sottomettere popolazioni e imporre comportamenti, sono atti  che non possono richiamare alcun Dio e fanno regredire il genere umano. Molti popoli hanno marciato nel tempo con velocità diverse, a volte opposte. 
Assisi: Armonia dell'Arte
Finchè tali rapporti restavano distanti,
 
le differenze assumevano i caratteri delle analisi culturali ma  la "globalizzazione" ha avvicinato milioni di persone  e  i "salti" storici   sono stati il frutto di dolorose e lunghe conquiste, nei diritti civili, nelle libertà sessuali o  sociali e politiche. Incomprensibili spesso per chi proviene da Paesi come quelli musulmani, che hanno costumi diversi che implicano conseguenze politiche e di pensiero. Uno Stato  democratico, rispetta le scelte spirituali,  garantisce la loro professione e la libera circolazione delle idee ma il confronto tra un crescente agnosticismo e  una blanda religiosità nelle società in Occidente si scontra con la visione integralista di altre culture assume rilevanza nelle città e nelle periferie urbane dove si accentuano i conflitti e le violenze. 
1915: La Grande Guerra

Occorre perciò saldare il tempo fra  generazioni perché sono a rischio le basi di convivenza.  Fatti che hanno sempre generato nella Storia, lutti e rovine. Nel "Cantico" c'è un passaggio che richiama la morte: "...Laudato sì mio Signore per sora nostra morte corporale, da quale nullo uomo vivente può scappare... beati quelli che troverà nelle tue santissime voluntati, che la morte non farà male..." E' un'idea della morte molto diversa da quella violenta. La città di Assisi è  simbolo del dialogo tra religioni, in nome della sua presenza francescana. Nella basilica si trovano grandi tesori dell'Arte italiana, che neppure il terremoto  di qualche anno fa, ha cancellato. 
Cimabue, Giotto, Jacopo Torriti con i loro dipinti hanno dato voce al Cantico  Lo hanno rappresentato in estrema semplicità contribuendo alla costruzione del pensiero spirituale: e quando si vede il Santo che parla agli uccelli ed alle creature sulla Terra leggiamo diversamente la invocazione del "Gott mit uns" L'esistenza dell'Arte ha portato nella Natura nuovi valori.  Nella "Critica della Ragion pratica Immanuel Kant espresse il suo pensiero che si condensa nelle parole: "Il Cielo stellato sopra di me,  la legge morale in me.  Queste due cose io non ho bisogno di cercarle e semplicemente supporle come se fossero avvolte nell'oscurità o fossero nel trascendente fuori dal mio orizzonte; io le vedo davanti a me e le connetto immediatamente con la coscienza della mia esistenza". Era il XVIII secolo. Un tempo lontano. Ma sembra ieri.






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