giovedì 11 settembre 2014

IL PASSATO IN ARCHITETTURA


IL PASSATO IN ARCHITETTURA                                   di Gianfranco Vecchiato

Venezia
Torre dei Mori o dell'Orologio 1499
Arch.Mauro Codussi
Dresda 2011
Museo Storia Militare


Dresda: Museo Storia Militare
Arch. Daniel Libeskind (2011)


Dresda 2011
Museo di Storia Militare
Correva l'anno 1499. A Venezia l'architetto Mauro Codussi completò il progetto della Torre dell'Orologio in Piazza San Marco, chiamata anche Torre dei Mori. Due statue in bronzo battono le ore su una campana. La statua del "vecchio" segna il tempo due minuti prima che scocchi l'ora e rappresenta il tempo che è passato. Il "Moro" giovane batte i minuti due minuti dopo per indicare il tempo che verrà. Nello spazio sospeso sta il fugace presente. Già duemila anni fa il poeta romano Marco Aurelio Marziale (39 d.C./104 d.C.) osservò: "Vive  due volte chi riesce a godere del passato." Ma se per Anatole France : "il passato  è la sola realtà umana, Georges Bernanos si chiede:  " A che serve parlare del passato? M'importa solo l'avvenire, e non mi sento ancora capace di guardarlo in faccia".Il critico letterario Fausto Cercignani esprime questa riflessione: "Se vivi nel passato oppure nel futuro, non troverai mai un senso nel presente". Su questi argomenti che hanno implicanze filosofiche e sociali, si possono affiancare dei pensieri sul senso del fare oggi architettura, perché è come  poche altre attività umane a legare il tempo passato con il futuro.
In un editoriale il giornalista e scrittore Eugenio Scalfari spiegava come l'uomo contemporaneo gli appaia "schiacciato" sul presente e rifiuti di conoscere il passato. E' da un consumismo compulsivo privo di futuro che si generano costruzioni destinate ad un veloce deperimento?  In Italia questo è un tema sensibile perché basta attraversala per capire come passato, presente e futuro siano destinati a stare insieme. Per alcuni il passato è troppo ingombrante e ritengono, sbagliando, che esso freni con gli eccessi di vincoli i progetti, a volte insensati, che sorgono vicino ad architetture storiche. E' un aspetto dolente che una Cultura antica non sappia, a volte, sostenere il proprio passato con la massima diligenza. Ma ci sono esempi che anche in Italia le tradizioni e le innovazioni possano convivere con successo. Alcune stazioni della Metropolitana dell'Arte di Napoli ne sono una dimostrazione. C'è chi sostiene che questi interventi non hanno minimamente inciso sui contesti urbani degradati. Ma l'innesco di interventi di qualità, controllando i costi e soprattutto impedendo fatti corruttivi  può aiutare a generare positive ricadute sul tessuto circostante. Si sperimenta in diversi casi. L'architetto americano Daniel Libeskind ha, per esempio,  affrontato due progetti molto diversi. Nella città tedesca di Dresda, è intervenuto  per il Museo di Storia Militare e a New York si sta occupando della ricostruzione nell'area di Ground Zero. Entrambi i progetti  sono legati al tema del Tempo e della Memoria. A Dresda, distrutta dai bombardamenti alleati del febbraio 1945, dopo la riunificazione, ci sono state vere fioriture di architetture contemporanee che  sono iniziate con la ricostruzione della Frauenkirche. 
Dresda
Museo Storia Militare
Interno del "Cuneo" di vetro
Nel Museo di Dresda Libeskind ha dunque inserito un cuneo di 5 piani tagliando facciate e volumi della precedente antica struttura classica di epoca guglielmina. Nel Museo che ospita spazi espositivi sulla storia militare della Germania questo nuovo volume sbuca tra le facciate classiche e contiene percorsi tematici sui valori della pace e sulle missioni internazionali. Si può guardare dall'alto la città ricostruita da questa specie di scheggia che punta verso quel cielo da cui piovvero bombe che la annientarono. E' una proposta molto evocativa che fonde stili e tempi diversi. A New York nel disastro del Ground Zero, sono sopravvissute le vecchie fondamenta degli edifici crollati. Al diaframma che fu costruito sulle rocce per contenere il fiume Hudson, sono state associate la tenuta della democrazia ed i pilastri  della Costituzione Americana. Libeskind ha ritenuto necessario far discendere ed attraversare questo luogo come un percorso della memoria che si aggregherà in un Museo posto al centro dell'area.  I treni sovrastanti sembrano transitare fra passato e futuro e nel brulicare di negozi, di uffici, di ristoranti, tornati luoghi pulsanti di vita, si staglierà l'edificio alto 1776 piedi. Un numero che si richiama all'anno della indipendenza degli Stati Uniti. Questa operazione di urbanistica e di  architettura dai forti simbolismi, nata dalla drammaticità degli eventi, ha una genesi che nella diversità dei tempi, gareggia con le grandi opere del passato. Un altro progetto di ricostruzione dal grande valore simbolico sarà il Castello di Berlino, emblema delle origini della città. Uscito distrutto nel 1945 dai bombardamenti alleati, quanto era rimasto dell'imponente  edificio fu demolito nel 1950 dal Governo della DDR in quanto emblema del militarismo prussiano.
Berlino / Il nuovo Castello/Museo
Arch.Franco Stella  2013
Lato del Nuovo Prospetto sul fiume Sprea
Progetto del nuovo Castello di Berlino
Arch.Franco Stella 
Al suo posto fu costruito un edificio di assoluta banalità, il "Palazzo della Repubblica,  utilizzato come Centro Culturale e ricreativo che non entrò mai nel "cuore"dei berlinesi. Dopo la riunificazione fu a sua volta demolito anche per la presenza di amianto. Seguì un dibattito che portò ad un concorso per la ricostruzione del Castello che nel 2008 fu vinto dall'architetto Franco Stella vicentino di Thiene. Nel 2013 si è avuta la posa della prima pietra e si conta di terminarlo nel 2019. Il nuovo castello sarà caratterizzato per tre lati dalla riproposizione prospettica antica e da un lato nuovo. Conterrà sale espositive, una biblioteca, una sede universitaria e due Musei e tornerà a dare senso urbanistico all'asse storico della UnterdenLinden  nel  suo nodo fondativo.   I contrasti per i costi dell'operazione e per timori ideologici sono stati superati ritenendo che questa ferita dovesse essere rimarginata in modo intelligente. La Prussia e il suo passato, anche se cancellati dalla carta geografica, sono parte della storia d'Europa e della Germania. La storia del Castello potrà essere un monito per il futuro. Ma una città ha bisogno di ritrovare le sue radici e le sue memorie come è stato spesso nelle visioni dell'architettura.
 Cantina a Montepulciano (Siena)
Arch.Baldassarre Peruzzi (1481/1536)
Molti simboli artistici e paesaggistici che furono  connessi con il Potere politico e sociale raggiunto da grandi famiglie o dagli Stati sono tutt'ora una testimonianza fra generazioni. La Reggia di Caserta, chiamata anche la Versailles del Sud, ne è un esempio. Re Carlo di Borbone la commissionò nel 1742 all'architetto Luigi Vanvitelli. Una guida la descrive costituita da 1200 stanze, 34 scale e con più di 1700 finestre. Raccoglie dipinti, statue, arazzi, mobili, marmi, fantasie e idee scenografiche straordinarie. Tessuti e pareti rivestite con grande raffinatezza e sapienza, si susseguono nelle innumerevoli Sale. E il Teatro ha un palcoscenico che con un meccanismo si apriva verso la scenografia del Parco. L'esterno è grandioso, con fontane, piante secolari che giungono su una collina estendendosi per 120 ettari dov'è una spettacolare cascata di 78 metri. Ogni visita esercita una forte emozione. Obiettivo raggiunto dagli antichi architetti ed artisti che la pensarono. Ciò che collega opere diversissime nello spazio, tra epoche lontane, con diversità di committenti e di società, è il legame tra queste architetture ed il loro tempo. Si "legano" ad esso e con esso vengono trascinate nel futuro. Guglielmo Monti era un uomo colto e raffinato. 
Napoli
La Stazione Metropolitana Toledo 
E' stato Soprintendente ai Beni Culturali per il Veneto Orientale, ed è scomparso di recente. Aveva fatto del dialogo  e del confronto tra opinioni, lo stile con cui si misurava con pacata determinazione. In diverse occasioni sostenne che la legislazione attuale sulle opere pubbliche , unita al senso di precarietà della nostra società mercantile,  aveva mutato le prospettive e si costruiva col  pensiero di una breve durabilità. Di conseguenza la misura delle cose non affondava più le proprie radici sulle complessità e valorialità  del tempo. Questo è un grande tema aperto per il nostro presente. Il filosofo francese Gustave Thibon scrisse: " Non adoriamo il passato in quanto passato; il valore delle cose non è, per noi, in funzione della loro antichità: altrimenti lo statalismo romano del IV secolo ci sarebbe più caro della civiltà medioevale. Quel che noi amiamo in certe forme del passato, è una incarnazione più profonda della verità umana e sociale". Per questo le architetture e altre opere dell'uomo dovrebbero sorreggere quella profonda necessità di dare senso alla nostra ricerca che forse non è comunque l'ultima verità. Quella è nascosta nelle profondità del tempo.   

Passato e Presente
Il Castello di Berlino nel 1938 e nel 1945
Berlino (1976)
Edificio della DDR che era situato
dove risorgerà il Castello di Berlino
Berlino
L'ex Palazzo della Repubblica (DDR/1976)
Berlino /Il nuovo Castello-Museo
Arch.Franco Stella 2013
Ricostruzione dei prospetti tradizionali
Berlino 2014
Cantiere dei lavori per il Castello
Castello di Berlino
Interni del progetto di ricostruzione
Dresda
Interni del "Cuneo" nel Museo di Storia Militare
Dresda
Museo di Storia Militare


Prospetto del Museo di Dresda
Arch.D.Libeskind
Dresda
Interni del Museo di Storia militare

Dresda
Dopoguerra davanti alla Frauenkirche
distrutta nel febbraio 1945
Dresda
Nuova Frauenkirche ricostruita
(Sintesi fra il passato e presente)

New York
L'area sullo sfondo del nuovo Ground Zero

New York
Progetto Di Libeskind su Ground Zero
New York
Nuovo progetto
New York
Nuovo ski-line


Reggia di Caserta
Italia
Il Parco della Reggia di Caserta
Italia
Il Parco della Reggia di Caserta
Italia
Il Parco della Reggia di Caserta
Italia
Il Parco della  Reggia di Caserta


Reggia di Caserta
Italia
Interni della Reggia di Caserta
Italia
Interni della Reggia di Caserta
Italia
Interni della Reggia di Caserta
Italia
Interni della Reggia di Caserta
Italia
Vista dalla Reggia di Caserta
Italia
Il passato nelle campagna attorno a Roma
Napoli
Stazioni della Metropolitana dell'arte


Napoli: Stazioni dell'Arte
Metropolitana. Stazione Toledo
Napoli: Metropolitana
Stazioni dell'Arte
Napoli:Metropolitana
Le Stazioni dell'Arte
Napoli:Metropolitana
Le Stazioni dell'Arte
Napoli:Metropolitana
Le Stazioni dell'Arte
Napoli: Metropolitana
Le Stazioni dell'Arte

Italia / Siena
Passato e presente nella tradizione

Casciano Val di Pesa (Firenze)
Cantine Antinori
Studio Archea Associati
Casciano Val di Pesa (FI)
Cantine Antinori
Innovazione e Tradizione
Casciano Val di Pesa (FI)
Cantine inserite nel paesaggio
Casciano Val di Pesa (Firenze)
Cantina Antinori
Suvereto (Toscana)
Arch.Mario Botta
Cantina
Cantina a Suvereto (Toscana)
Arch.Mario Botta















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