domenica 26 gennaio 2014

PAESAGGI PERDUTI : FRA GUERRE E MEMORIA


PAESAGGI PERDUTI                                    di Gianfranco Vecchiato    
        
Bassano /il Monte Grappa  fronte di guerra
Gorizia, San Michele, San Martino del Carso, Doberdò del Lago, monte Hermada, sono nomi che si incontrano in prossimità dell’attuale invisibile frontiera fra Italia e Slovenia.
Luoghi un tempo remoti dove finirono le loro vite, dalle due parti del fronte, migliaia di giovani.
Dopo una curva e un leggero pendio, si entra in una fitta vegetazione che in autunno acquista i colori infuocati del rosso e del giallo. Pare incredibile ma è accaduto.
“Si sta come d’Autunno sugli alberi le foglie… E’ il mio cuore il Paese più straziato…” Scriveva il fante poeta Giuseppe Ungaretti giunto nel 1915 sul Carso di Sagrado. “… Avevo davanti un paesaggio di desolazione, dove non c'era niente; era un pò 
Vegetazione a S.Michele del Carso
come il deserto: c’era il fango, poi c’erano dei pietroni ...  Il fango del Carso , come una delle cose più orribili che si possano immaginare: un fango liscio, rosso. Si sdrucciolava su quel fango e poi si rimaneva appiccicati…” Ricorre un secolo dall’inizio della “Grande Guerra” che provocò, secondo diverse stime oltre 17 milioni di morti, la caduta dell’Impero in Russia, in Austria-Ungheria, in Germania, di quello Ottomano, la crisi delle Democrazie occidentali, la nascita di nuove Nazioni, la germinazione di nuovi Nazionalismi, del Fascismo e dell’instabilità che portò poi al Nazismo, 
Cimitero di Redipuglia
Raccoglie 100.000 morti
(Gorizia)
alla guerra di  Spagna, ad un’altra e più devastante guerra mondiale. Cosa si legge peregrinando fra quegli Ossari, tra Paesaggi aspri che, sul fronte italiano, percorsero gallerie scavate nella roccia delle Dolomiti, sull’Altopiano dei 7 Comuni o lungo il Piave e fra le colline del Montello, in un itinerario fra memorie lontane, fissate da foto in bianco e nero, tra volti di rassegnato destino? Forse si legge la richiesta di non essere dimenticati. Anni fa visitando a Verdun, il monumento che i francesi
Fante tedesco 1915
eressero negli anni’20 ai caduti su quel terribile fronte, era stata allestita una mostra dove erano allineate le fotografie di anziani reduci che tenevano ciascuno in mano la foto della loro giovinezza in divisa. Erano dei “sopravvissuti” che senza retorica si mostravano al tempo nel declinare della loro esistenza a ricordare quanti ebbero spezzata la loro vita ed il loro destino. Nell'odierna
Cimitero Monumentale a Verdun
Europa, ancora attraversata da crisi e da tensioni, sarebbe importante riunire ciascuna memoria a quelle stratificazioni urbane, di arte e di vita quotidiana che sono state distrutte e cancellate da due guerre mondiali e che le ricostruzioni successive hanno sepolto e dimenticato. L'attuale  tecnologia
potrebbe fornire gli strumenti per questi obiettivi, e l’Architettura e il Design saprebbero certamente dare una immagine alla rilettura di paesaggi che sono  cambiati profondamente e intimamente anche per il caotico sviluppo edilizio di anni recenti. Una parte enorme del patrimonio culturale dell’Europa uscirebbe dall’oblio e dalla rimozione delle coscienze. Questo contributo collettivo attraverso il Continente, richiamerebbe le comuni radici e sarebbe la migliore sfida per dare profondità 
al futuro, che è sempre prodotto da stratificazioni a cui ogni generazione dà e toglie. Penso che  su questo nuovo “fronte” l’Architettura potrebbe fare la sua parte più autentica.      

Fronte italiano 1915/1918



Rovereto (TN) Cannone Austriaco accanto al Museo della Grande Guerra
Castello di S.Pelagio (PD): Museo dell'Aria. Ricostruzione del gruppo di aviatori che con G.D'Annunzio (al centro) volarono, in modo incruento, su Vienna il 9 agosto 1918, partendo dal campo di aviazione di   S.Pelagio.
Attualmente il Castello ospita in una serie di padiglioni la rassegna della storia dell'aviazione, dalla fine del '700 (primi palloni aerostatici) , fino ai giorni nostri. 
Sulle cime della Valsugana 1916
In marcia sul Monte Grappa
Resti di trincea oggi
Cimitero americano
in Normandia
Cimitero Britannico
in Italia
Berlino - Karlshorst
       Museo di Guerra Tedesco-Russo  

Caen  1945
Dresda 1945
Stalingrado 1945
Vienna 1945
Rotterdam 1945 
Coventry 1945 
Varsavia 1945
Treviso 1945

Padova 1945
Fiori sulle trincee
Omaggio a tutti i caduti
di ogni nazionalità

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