martedì 13 maggio 2014

CENTRI ? COMMERCIALI

CENTRI ? COMMERCIALI                           di Gianfranco Vecchiato

Logo del Centro Commerciale
a Bloomington/Minneapolis Minnesota
Quando negli Stati Uniti sorse il primo grande Centro 
Commerciale si era alla fine degli anni '50.
Fu l'austriaco Victor Gruen, emigrato negli USA nel 1938 il primo ad investire in queste strutture il cui modello è poi stato esportato in tutto il mondo. Oggi negli Stati Uniti sono in crisi e molte sono in abbandono o demolizione. E dato che l'America precede sempre i fenomeni, bisogna immaginare che lo sviluppo dell' e-commerce, cioè del commercio digitale, via internet, possa mettere in crisi anche in Europa questo modello commerciale. Si pongono in altri contesti i problemi di come riconvertire queste enormi superfici e quali condizioni si porranno nella legislazione urbanistica del futuro. Creati negli USA per sopperire ai bisogni di territori urbani dilatati e in fasi di grande espansione economica,  si sono concentrati attorno alle città, dotandosi di grandi
Parigi/Galeries Lafayette
parcheggi e incorporando molte varietà merceologiche. 
Tutto questo ha messo gradualmente in difficoltà la sopravvivenza di negozi nei centri storici di molte città ed in particolare in Europa. Lo sviluppo di queste strutture fu progressivo e rapido e già a partire dagli anni '60 aveva raggiunto tutte le principali città americane di medie e grandi dimensioni,    cambiando i rapporti urbani, innovando le catene distributive dei prodotti e però modificando le abitudini

Mirano /Venezia
Centro Storico: vitalità
di fiere e mercati
dei consumatori attraverso una massiccia irruzione della pubblicità.  Questi luoghi artificiali sono divenuti il simbolo delle cosiddetta generazione "X". Giovani e non solo, che passano da alienati,  il tempo dentro a queste strutture. La "X"  vuole definire una generazione senza identità e quasi perfetta per questo modello culturale. Così la globalizzazione  che ha investito i Paesi un tempo classificati del "terzo mondo" ed altri Paesi emergenti in  boom demografico, ha fatto da detonatore allo sviluppo di edifici "stellari" , che attraggono  territori sempre più vasti. Il loro nome "Centro" ha sostituito quello più autentico urbano e storicamente 
Treviso / Centro Storico
Mercato del pesce sul fiume Sile
antesignano come luogo di mercato. Le città hanno tutte un loro carattere architettonico, formatosi con la vita mercantile, con spazi aperti e  da porticati, le cui funzioni alternative, sacre e profane si susseguivano un tempo nelle settimane e nelle stagioni. La convivenza fra i Centri Urbani, anche quelli non storici ed i "Centri" del commercio può essere trovata con 
Valencia
Mercato coperto 1928
arch. F. Guardia e A.Soler
equilibrio se questi ultimi non soffocano e sovrastano i primi. Oppure trasferendo dentro alle città e non "fuori" queste loro funzioni. Come a Berlino che ospita il KaDeWe, una struttura commerciale di 60mila mq di superficie, la più grande del Continente europeo, che dal 1907 ha attraversato le vicende
Rotterdam Market Hall 2014
Studio MVRDV
della città e che è da sempre frequentato non solo dai berlinesi. Anche nel   centro di Stoccolma è dal 1902 presente 
il Grande Magazzino N.K. , a Rotterdam è in completamento un grande mercato coperto, il Market Hall, con funzioni urbane. Da segnalare a Valencia il mercato coperto del 1914/1928, considerato un capolavoro dell'architettura modernista spagnola, dove su 8mila mq ci sono oltre 1000 bancarelle con ogni genere alimentare. E' quindi un tema aperto che  richiede investimenti dentro a piani urbanistici e del commercio strettamente collegati in un pensiero sulla città per trovare un equilibrio di funzioni che arricchisce i contesti. Molti centri storici di antiche città italiane ed europee
Berlino il Ka De We
Dal 1907 Storico
edificio commerciale 
Stoccolma
Magazzini N.K 1902/1915
Arch. Ferdinand Boberg
sono dei naturali spazi di mercato a cielo aperto. Un esempio fra i tanti si può trovare lungo le strade dei
paesi di Sirmione o di  Malcesine, due piccoli Comuni che si affacciano sul Lago di Garda con  la vitalità dei loro spazi urbani. Vicino a Malcesine, un tempo, correva il confine fra lo Stato della Repubblica Veneta e l'Impero d'Austria. 


Malcesine
Centro Storico
Quando Wolfgang Goethe nel suo viaggio in Italia, nel 1786, passò per  questo paese, si fermò qualche giorno e nella sosta, come farebbe un turista di oggi, si mise a disegnare su un foglio il Castello scaligero. Tale fatto destò sospetto, perché si trattava di una struttura militare. Fu per questo arrestato e trascorse qualche tempo in prigione finché, chiarite le cose, fu
rilasciato. Ancora oggi c'è una targa che ricorda l'episodio. Ma la cosa più interessante è stata quella di osservare una serie di fotografie giganti che appese tra gli edifici e lungo le strade del centro storico,  mostravano i commercianti e i loro mestieri.   Un esempio da esportare : "Gianni" il barbiere, "Antonio" il fornaio, "Elena" la sarta, "Michele"  il restauratore.. Spazi urbani e uomini insieme; un modo per comunicare fiducia
Fioraio in centro città

 disponibilità, calore umano e tradizioni. E' quello che si cerca spesso senza trovarlo nelle grandi strutture di vendita.  L'Urbanistica è chiamata a rispondere se vuole ancora avere un ruolo significativo e in un certo senso qualificativo. Lasciando che le leggi del mercato prendano il sopravvento, insieme a quelle degli investimenti finanziari, al ricircolo di denaro  senza preoccuparsi troppo delle conseguenze sul piano sociale, non è una grande conquista. Certamente la grande distribuzione non va affatto processata per il suo ruolo che è anche necessario. Ma se questa distrugge il tessuto preesistente non è più solo un problema politico ed economico. E' un tema civico e culturale.  Forse anche etico. Ma  questo aspetto pare interessare oggi sempre meno persone. E le conseguenze si vedono.


Lago di Garda / Malcesine

Barcellona
La Boqueria Mercato coperto
Treviso
Mercato sul fiume Sile
Venezia / Mercato a Rialto
Venezia / Mercato del pesce
Venezia / Mercato del pesce
Venezia / Mercato del pesce sul Canal Grande

Budapest
Mercato stile liberty 1897
Westfield London Shopping
West-Edmonton-Mall

Castello di Malcesine 
Malcesine/ Il Porto
Lago di Garda :Sirmione
Castello di Sirmione
Centro Storico di Sirmione
Noventa di Piave (VE)
Outlet e "mimetismo"
una gondola fuori contesto
Noventa di Piave (VE)
Un "falso" centro urbano umanizza (?)
un Outlet
Verona
Piazza Mercato
Palermo: centro storico
mercato della frutta
Negozi vuoti /
Centri Urbani in crisi

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