giovedì 1 maggio 2014

GRAFOLOGIA URBANA

GRAFOLOGIA URBANA               di Gianfranco Vecchiato

"Il dramma della vita moderna è questo: tutti cercano la pace e la solitudine. E per il 
Ceramica di Alberobello (Puglia)
"Grafologia" del paesaggio:
Cielo, Case, Natura
fatto stesso di cercarle, le scacciano dai luoghi dove si trovano." E' una delle battute "fulminanti" per le quali era noto lo  scrittore Ennio Flaiano . Molti turisti hanno fatto l'esperienza di non capire a volte i luoghi che  attraversano perché troppi cambiamenti urbani non lasciano più interpretare i territori.  Molti contrasti sociali sono causati da differenze economiche e culturali che investono aspetti religiosi e appartenenze politiche  che  si trasferiscono poi sui luoghi aperti, dentro alle città e alle abitazioni, dove si generano conflitti, si estendono le sofferenze, si erigono nuove barriere. Nella disciplina che si richiama alla "grafologia" è possibile dalle analisi della scrittura manuale, capire molti aspetti del carattere di una persona e del suo stato emotivo. Se un analogo metodo si trasferisse  su ogni territorio, potremmo considerare come "parole"  le abitazioni e le infrastrutture che lo disegnano, lo modellano e lo cambiano nel tempo. La loro interpretazione racconta  i percorsi, le leggende, i caratteri sociali, culturali delle società che li abita. Inserire accanto alla tecnica, la lettura dei "segni" può aggiungere strumenti di interpretazione alla politica ed alla economia oltre che all'urbanistica. Mentre questa lettura era un tempo facilitata dalla separazione fra  zone abitate e aree naturali, ora  diviene più difficile se non impossibile quando si entra nelle "Foreste Urbane". Molte città contengono un tale insieme di elementi che la loro lettura 
Grafologia e Parole  ...
diviene  scomposta, degenerata e frammentata. E ciò segnala avanzate patologie, proprio come quelle che individua il "grafologo" in soggetti disturbati.  Potrebbe quindi l'architetto o l'urbanista contemporaneo comportarsi come un "medico condotto" del 
"Grafologia" : Lubecca (Ger.) 
territorio e analizzare le cause delle diverse "malattie", insieme ad altri specialisti, come gli psicologi o i sociologi, e indicare le soluzioni da dettare alla politica e all'urbanistica per prevenire i danni. Il Pianeta ha miliardi di persone che si spostano, premono attraverso i continenti e sappiamo di non poter esercitare su di esso il "libero arbitrio". Ma  i crescenti segnali di pericolo che giungono dai cambiamenti climatici  trovano risposte e modelli di sviluppo inadeguati.
 
                      "Grafologia": 
       filari di viti  sul Montello (Veneto/Italia)
 L'Expo del 2015 affronterà il 
"Grafologia":
Capanne
in Africa
tema: Nutrire il Pianeta.  Un obiettivo che sta alla base della vita di relazione. Forme di "grafologie urbane" legano quindi uomini e cose e con esse la nostra vita. In ogni luogo bisognerebbe ritornare a "scrivere" storie e lunghi racconti, non solo brani frammentati. Una "scrittura" scombinata in un luogo, interferisce sulle altre pagine del "libro" del Pianeta. Scrittori, Movimenti di opinione, programmi internazionali, si muovono su tali obiettivi ma pare sempre che la realtà si sposti più velocemente. 
Nel coinvolgere culturalmente una società ad approfondire il significato etico dell'esistenza, gli strumenti
"Grafologia"
Inquinamento a Shangai


Grafologia Urbana - Stoccolma
della politica e dell'economia, sono apparsi inefficaci perché spesso condizionati o da scadenze elettorali o da interessi di corto respiro. Per questo anche le  "parole", con cui alcuni scrittori ci portano a riflettere l'essenziale, possono servire ad aumentare la consapevolezza che tutte le storie individuali convergono in un libro collettivo.  Ennio Flaiano diceva che " I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in
Arch. C.F. Schinkel - Potsdam
Charlottenhof - Parco Sanssouci
L'equilibrio delle forme
tutto. Gli altri fanno volume".  E' in quel "volume" che bisogna portare valore. Intanto  imparando a leggere
attorno a noi il meglio che la Natura e l'Arte dell'Uomo, nelle sue varie forme e sui territori, hanno saputo lasciare. E utilizzando nuovi strumenti di analisi per migliorare  la cultura politica e la visione economica del presente.  

Ennio Flaiano
1910/1972


Tavoletta Sumera

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