giovedì 26 giugno 2014

FERRARI


FERRARI E KAPLICKY                      di Gianfranco Vecchiato


Francesco Baracca
Il "cavallino rampante" che è lo stemma fissato sulle carrozzerie delle rosse auto "Ferrari", ricorda l'aviatore ed eroe Francesco Baracca, che  nella prima guerra mondiale  lo aveva dipinto  sulla fusoliera del suo aereo. Ci sono due versioni sul perchè Baracca scelse questo simbolo. La prima lo spiega con la sua provenienza dall'arma della cavalleria; la seconda versione lo fa risalire all'usanza tra aviatori di assumere il simbolo del quinto aereo nemico abbattuto. In questo caso si tratterebbe dello stemma della città di Stoccarda che un pilota tedesco colpito, aveva segnato sul suo velivolo. Lo sfondo giallo è in omaggio al colore della città di Modena, di cui era originario Enzo Ferrari. 

Museo Ferrari a Maranello (MO)
Baracca, "asso" dell'aviazione italiana, medaglia d'oro al valor militare per aver abbattuto nel conflitto 34 aerei nemici, precipitò il 19 giugno 1918 tra i boschi di Nervesa, sul Montello, in una fra le decisive furenti battaglie che si combatterono sul fiume Piave e sulle colline adiacenti. La stele che lo ricorda  è ancora là, in mezzo a una fitta vegetazione, visitata da turisti di passaggio e commemorata nelle ricorrenze. Nel 1923 la madre di Francesco Baracca, a Ferrari che aveva vinto il Gran Premio del Circuito del Savio (Ravenna), consegnò lo stemma dicendogli   : "Ferrari, metta il simbolo di mio figlio sulle sue macchine. Le porterà fortuna". A partire dal 1932 lo stemma apparve sulle carrozzerie delle vetture prodotte da Ferrari. Nel 1943 la fabbrica fu spostata da Modena a Maranello e dal 1947 si costituì la "Scuderia Ferrari"  che è diventata la più nota squadra del mondo automobilistico. Il primo titolo mondiale fu preso nel 1952 con Alberto Ascari e da allora le "rosse"   entrarono nel mito. Nel 1960 ad Enzo Ferrari fu conferita la laurea ad honorem come Ingegnere meccanico. Il soprannome di "Drake" gli fu dato per la forza d'animo e la tenacia nelle competizioni, che sempre lo caratterizzarono.   Proprio come Baracca.  
Dopo la sua morte, nel 1988, fu pensato l'allestimento di un Museo, da costruire accanto
Museo Ferrari
Disegno preparatorio
alla sua casa natale. E la storia incontrò un architetto altrettanto ardimentoso: Jan Kaplicky, nato a Praga nel 1937 e trapiantatosi a Londra negli anni '70. Lavorò con Richard Rogers che di lui disse: " Uno dei pochi architetti brillanti e un vero innovatore." Poi ebbe contatti con Renzo Piano e Norman Foster. Ma Kaplicky, fondatore dello studio "Future Systems" elaborò architetture molto originali ed avveniristiche, quasi del futuro, tanto che le sue architetture sono state definite del "terzo Millennio"... Vinse il concorso nel 2004 per la costruzione del Museo Ferrari : una costruzione gialla a forma di cofano, avvolge la casa natale senza sovrastarla, somigliando  ad una "mano aperta". Su 5000 mq di superficie sono raccolte le auto "rosse" che hanno fatto la storia dell'automobilismo. Ma un tragico destino lo aspettava nella sua città natale. A Praga lo colse improvvisa la morte nel 2009.
Interno del Museo Ferrari

Il suo progetto fu portato a termine dal suo assistente, l'architetto Andrea Morgante. Tra i progetti di Kaplicky sono da annoverare la Sala Concerti e Centro Congressi di Ceske Budejovice vicino a Praga, che comprende ristoranti, sala per danza e musica. La Biblioteca Nazionale di Praga del 2006, un edificio ecologico nel parco Letna costituito da un volume tridimensionale ed il Selfridges Building a Birmingham, di grande fascino e originalità sperimentale. Kapicky sostenne in una intervista che "la felicità o la infelicità di ognuno di noi, emergerà sempre nelle nostre opere come il riflesso delle nostre  emozioni. E le due cose non possono mai essere separate". Guardando le sue architetture possiamo riconoscere che non era solo un grande visionario ma un uomo ispirato. Così tre nomi di uomini molto diversi per epoca e costume, si trovano insieme. Ma ciascuno aveva in comune la tenacia e la forza del combattente. Quel "cavallino rampante" continua a correre...  

Nervesa della Battaglia (Montello TV)
Monumento funebre a Francesco Baracca 

Nervesa del Montello
Monumento a Francesco Baracca
Francesco Baracca
1888 / 1918
Auto d'epoca
Ferrari Formula 1
Sala Concerti e Congressi Budvar
Ceske Budejovice 2010
Arch.Jan Kaplicky
Interni della Sala Concerti Budvar
Arch.Jan Kaplicky
Birmingham 2003
Selfridges Building
Arch. Jan Kaplicky
Selfridges Building 2003
Studio Future Systems Arch.J.Kaplicky
Interni del Selfridges Building
Maranello
Museo Ferrari
Arch.Jan Kaplicky
Floating Bridge 1994
Docklands di Londra
Arch.Jan Kaplicky
Biblioteca 2006
Arch.J.Kaplicky
Biblioteca 2006
Arch.Jan Kaplicky
Biblioteca e Parco Letna 2006
Arch.J.Kaplicky
Arch.Jan Kaplicky
1937/2009

Enzo Ferrari
1898 /1988



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